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Viaggio del corpo verso la guarigione: cosa succede quando smettiamo di fumare

Smettere di fumare è una delle decisioni più importanti che una persona possa prendere per migliorare la propria salute e benessere. I benefici di smettere di fumare iniziano quasi immediatamente dopo aver spento l’ultima sigaretta e continuano a crescere nel tempo. Il fumo, sappiamo bene, danneggia permanentemente i nostri polmoni, aumenta drasticamente il rischio di cancro e nel corso della vita può risultare molto dispendioso, stiamo parlando delle sigarette che nonostante gli ovvi svantaggi, ancora attirano milioni di persone.

Sebbene i tassi siano precipitati negli ultimi decenni, gli esperti cercano disperatamente di convincere ancora più persone a rinunciare per sempre a questa abitudine mortale. Diversi studi hanno riferito che quando decidiamo di smettere di fumare, il nostro corpo usufruisce di una serie di benefici, già solo dopo 20 minuti senza accendere una sigaretta. Scopriamo insieme quali sono i benefici per una miglior salute.

 

Smettere di fumare, cosa succede al nostro corpo se lasciamo la sigaretta?

Già dopo soli 20 minuti dall’ultima sigaretta, il battito cardiaco e la pressione sanguigna iniziano a tornare a livelli normali. La circolazione migliora, permettendo al sangue di fluire più liberamente attraverso il corpo. Questo riduce il rischio di problemi cardiovascolari, uno dei maggiori rischi associati al fumo. La nicotina, la sostanza chimica del tabacco che crea dipendenza, aumenta la frequenza cardiaca stimolando il rilascio di adrenalina. Ma gli effetti sul cuore potrebbero essere leggermente inferiori, a seconda di quanti anni abbiamo fumato. Questo perché nel tempo il fumo può cicatrizzare il muscolo cardiaco e danneggiare i vasi sanguigni, il che può portare a un battito irregolare o accelerato, noto anche come tachicardia.

Entro otto ore, i livelli di monossido di carbonio nel sangue iniziano a diminuire significativamente, mentre i livelli di ossigeno aumentano. Il monossido di carbonio è un gas tossico che si lega all’emoglobina nel sangue, impedendo il trasporto efficace dell’ossigeno. Riducendo la quantità di questo gas, il corpo può ossigenare meglio i tessuti e gli organi. A questo punto, il rischio di un attacco cardiaco inizia a diminuire. Il fumo è un fattore di rischio importante per le malattie cardiache, e smettere di fumare riduce questo rischio rapidamente. Il corpo inizia anche a purificarsi dalle sostanze chimiche nocive presenti nel tabacco.

Entro 48 ore, le terminazioni nervose danneggiate iniziano a rigenerarsi, migliorando il senso del gusto e dell’olfatto. Molti ex-fumatori notano che il cibo ha un sapore più ricco e che sono in grado di percepire meglio gli odori. Questo è un segno di guarigione del corpo che inizia a riprendersi dalle tossine del fumo. Nel giro di poche settimane, la circolazione continua a migliorare e la funzione polmonare aumenta. Questo porta a una maggiore facilità di respirazione e a un incremento dei livelli di energia. Attività quotidiane come salire le scale o fare esercizio fisico diventano meno faticose.

Durante i primi 9 mesi, si verifica una significativa diminuzione dei sintomi respiratori come tosse, congestione nasale, affaticamento e mancanza di respiro. I polmoni iniziano a guarire, migliorando la loro capacità di combattere infezioni e malattie. Le ciglia nei polmoni, piccole strutture simili a peli che aiutano a pulire le vie respiratorie, si riprendono e tornano a funzionare correttamente. Dopo un anno senza fumare, il rischio di malattie cardiache coronariche è ridotto della metà rispetto a quello di un fumatore. Il cuore è un organo estremamente resiliente e inizia a mostrare notevoli miglioramenti una volta eliminato il fumo.

 

Anche il rischio di cancro alla laringe e al pancreas diminuisce significativamente

Dai cinque e i quindici anni il rischio di ictus è ridotto a quello di una persona che non ha mai fumato. Anche il rischio di cancro alla bocca, alla gola e all’esofago è notevolmente ridotto. Questo dimostra quanto il corpo possa riprendersi anche dopo anni di esposizione al fumo. Il rischio di cancro ai polmoni, che è la principale causa di morte per cancro tra i fumatori, è ridotto a circa la metà rispetto a quello di un fumatore. Anche il rischio di cancro alla laringe e al pancreas diminuisce significativamente.

Il rischio di malattie cardiache è simile a quello di una persona che non ha mai fumato. A questo punto, i benefici della cessazione del fumo sono quasi completi, dimostrando l’incredibile capacità del corpo umano di guarire e rigenerarsi nel tempo. Smettere di fumare è un processo impegnativo ma estremamente gratificante. I benefici per la salute iniziano quasi immediatamente e continuano a crescere nel tempo. Indipendentemente da quanto a lungo si sia fumato, è sempre il momento giusto per smettere e iniziare un percorso verso una vita più sana e longeva.

Immagine di nensuria su Freepik

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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