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Covid-19, capire a fondo la trasmissione via aerosol è un aspetto chiave

Il Covid-19 non tende a diminuire la sua diffusione tra la popolazione, nonostante abbia diminuito rispetto a prima la sua carica virale. Non abbiamo bisogno di vedere il virus per capire come si diffonde. I pazienti positivi espirano grandi quantità di virus, che rimangono presenti nell’aria e possono essere quindi campionati e rilevati per cercare di studiarli a fondo.

Per questo motivo, gli scienziati possono ragionevolmente dedurre che il virus contamina l’ambiente circostante. Le persone vicine possono inalarlo e, poiché il virus fluttua nell’aria, diffondendosi ulteriormente in ambienti scarsamente ventilati, anche coloro che sono più lontani potrebbero essere infettati. Scoprire più aspetti riguardo la trasmissione del coronavirus via aerosol può essere fondamentale per trovare soluzioni efficaci a ridurre la diffusione.

 

La trasmissione via aerosol del Covid-19

La trasmissione via aerosol spiega in parte perché i paesi che sono stati i primi ad adottare politiche mirate a questo tipo di trasmissione hanno avuto più successo nel controllare il virus. Ad esempio, i paesi del sud-est asiatico sono stati molto più rapidi nell’adozione di mascherine per il viso, che hanno dimostrato di ridurre la diffusione di aerosol, rispetto a molti paesi occidentali.

La ricerca suggerisce che in realtà ci sono due modi principali in cui il virus può trasmettersi. Il primo avviene tramite superfici contaminate. Proprio per questo viene consigliato di lavarsi spesso le mani ed usare gel igienizzante. L’altro modo in cui il coronavirus si diffonde è probabilmente attraverso una combinazione di goccioline e aerosol. Le goccioline sono più grandi degli aerosol, non restano sospese nell’aria e quindi cadono più velocemente sulle superfici. Gli aerosol, invece, sono minuscoli in confronto e possono essere diffusi a distanze molto maggiori. Sia le goccioline che gli aerosol vengono prodotti mentre si parla, si tossisce, si starnutisce e si canta, ma dove gli aerosol possono rimanere nell’aria per minuti o addirittura ore, le goccioline cadono e contaminano le superfici da dove possono contribuire alla trasmissione.

Scoprire nuovi aspetti, anche nascosti, sulla trasmissione via aerosol del Covid-19 può essere d’aiuto per cercare di diminuire i numeri purtroppo sempre più elevati di questa seconda ondata.

Foto di Tumisu da Pixabay

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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