News

Covid-19: sostanze della rana verde iberica potenziale utilizzo come antivirale

Una start up incubata presso il Parco Scientifico e Tecnologico dell’Università di Porto ha identificato due sostanze della rana verde iberica che possono essere utilizzate in un antivirale per curare le infezioni causate dal nuovo coronavirus.

In una pubblicazione sul sito web dell’Università di Porto, l’ufficio di comunicazione UPTEC afferma che l’azienda basata su questa tecnologia in fase di sviluppo, Bioprospectum, ha identificato due peptidi (biomolecole) dalla rana verde iberica, trovata nelle Azzorre, con potenziale attività antivirale e che può “neutralizzare parti strutturali di SARS-CoV-2“.

Le prime molecole “anticovid” individuate dalla start up e spin-off dell’Istituto di Ricerca e Innovazione in Salute (i3S) dell’Università di Porto saranno testate in vitro, in collaborazione con l’Institute for Drug Research, Faculty of Pharmacy, University of Lisbon , durante questo mese.

 

Cos’è il biospectrum

Secondo UPTEC, Bioprospectum ha creato una banca di molecole di biodiversità iberoamericana con l’obiettivo di “aumentare l’efficacia e l’efficienza della ricerca di molecole potenzialmente utili in qualsiasi campione“.

Negli ultimi anni la start up ha sviluppato piattaforme per identificare molecole con potenziali applicazioni antiossidanti, antimicrobiche, antinfiammatorie e antitumorali, come la piattaforma in silicio che permette di selezionare da un campione le sostanze “più adatte ad uno scopo particolare“.

José Leite, co-promotore del progetto, afferma, in una nota dell’università, che “l’identificazione di molecole con attività farmacologica può richiedere anni di lavoro, se eseguita con metodi classici”. “La grande differenza nel combinare la bioprospezione con l’intelligenza artificiale è che i primi risultati possono essere generati in mesi“, afferma.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Xbox Game Pass e PS Plus, i numeri possono essere ancora migliori

PS Plus e Xbox Game Pass, i due servizi di abbonamento offerti rispettivamente da Sony e Microsoft non stanno crescendo quanto preventivato,…

16 Novembre 2024

Cannabis e disturbi del sonno: nuove terapie

I disturbi del sonno sono una condizione abbastanza comune che possono colpire chiunque in diverso modo. Dormire è un aspetto…

16 Novembre 2024

Terapia ormonale in menopausa: impatti sulla salute del cervello tra benefici e rischi

La menopausa è una fase naturale della vita di una donna, caratterizzata dalla cessazione del ciclo mestruale e da una…

16 Novembre 2024

WhatsApp porta in campo nuovi strumenti per le GIF

Dopo aver ridisegnato la sezione delle GIF e degli sticker per renderla più funzionale, WhatsApp continua a migliorarla portando in…

15 Novembre 2024

Uova contro il colesterolo e a protezione del cervello

Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…

15 Novembre 2024

Dal video alla sala operatoria: i robot e il futuro della chirurgia autonoma

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…

15 Novembre 2024