Il mondo non ha mai osservato così da vicino il modo in cui gli scienziati lavorano per sviluppare un vaccino sicuro ed efficace contro il Covid-19. Anche se è incoraggiante apprendere l’imminente arrivo di un certo numero di vaccini ad alta efficacia, è ancora possibile agire per aumentare l’efficacia di tutti i vaccini. Nello specifico, ecco come è possibile aumentare l’efficacia del vaccino contro il coronavirus.
La nutrizione gioca un ruolo importante nell’efficacia del vaccino. Un recente studio, che appare sulla rivista PLOS, indica che il monitoraggio della nutrizione può essere un modo pratico ed economico per influenzare i risultati della vaccinazione. Lo studio mostra che una corretta nutrizione è fondamentale per rafforzare la risposta immunitaria sia al vaccino contro la tubercolosi che al trattamento della stessa.
Anche prima della pandemia, sapevamo che la denutrizione in sé è una vera e propria calamità. La pandemia ha aggravato la crisi climatica, il che ha portato a un aumento degli eventi meteorologici estremi e degli sciami di locuste che hanno aggiunto ulteriore pressione sui fragili sistemi alimentari. Prima della pandemia, si stimava che il numero di persone denutrite ammontasse a 690 milioni; secondo il World Food Programme, questo numero potrebbe aumentare di altri 132 milioni entro la fine dell’anno.
La crescente insicurezza alimentare e la crisi climatica minacciano di spingere un numero sempre maggiore di famiglie verso la povertà e di incoraggiare le migrazioni. In questo contesto, i vaccini sono più difficili da somministrare e potenzialmente meno efficaci nello stimolare la risposta immunitaria.
Tuttavia, non è solo la denutrizione a compromettere l’efficacia del vaccino. Nell’ultimo decennio, stili di vita sempre più sedentari e cibi elaborati ad alto contenuto di zuccheri e grassi hanno contribuito alla diffusione incontrollata dell’obesità, che sta causando un drammatico aumento dell’ipertensione, del diabete di tipo 2 e dei tumori.
In particolare, le persone affette da obesità e condizioni patologiche preesistenti sono più suscettibili di contrarre una forma grave di Covid-19 e sono a maggior rischio di morte. Un altro elemento di preoccupazione riguarda la probabile minor efficacia del vaccino contro il Covid-19 per queste persone. Gli studi dimostrano che le persone il cui sistema immunitario è influenzato negativamente dall’obesità potrebbero non essere immunizzate.
Ph. credits: Foto di Willfried Wende da Pixabay
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