Foto di Wilfried Pohnke da Pixabay
Un nuovo studio sugli effetti collaterali del vaccino Moderna ha portato alla luce un nuovo effetto collaterale, chiamato “Covid Arm”. Questo effetto includeva eritema, indurimento e tenerezza. In genere si risolveva nei successivi 4-5 giorni. Tuttavia non è stato ulteriormente caratterizzato e non è stato fornito alcun collegamento tra le reazioni dopo la prima dose e quelle dopo la seconda dose per informare l’assistenza clinica.
I ricercatori affermano che circa l’84% delle persone ha risposto con dolore o altre reazioni immediatamente dopo la prima dose. Tuttavia, solo lo 0,8% delle persone ha manifestato queste reazioni cutanee ritardate dopo la prima dose. Tuttavia, i ricercatori fanno notare che i dati dello studio non forniscono un quadro completo di ciò che può essere incluso in quelle reazioni.
Il team ha esaminato 12 casi clinici di persone che hanno sviluppato reazioni cutanee ritardate dopo aver ricevuto il vaccino Moderna. La maggior parte delle persone ha affermato che i sintomi sono iniziati l’8° o il 9° giorno dopo la prima dose di vaccino, ma una reazione è comparsa il 4° giorno e 1 insorgenza l’11° giorno. Questi pazienti hanno prurito, arrossamento, gonfiore e dolore. È interessante notare che non tutti gli individui che hanno sviluppato questa reazione dopo la prima dose. Solo la metà ha riportato una risposta.
La maggior parte dei pazienti ha ricevuto un trattamento per i loro sintomi. Alcuni pazienti hanno ricevuto glucocorticoidi e 1 paziente ha ricevuto una terapia antibiotica per la presunta cellulite. I sintomi si sono risolti dopo una media di 6 giorni dall’esordio. Il sospetto di ipersensibilità di tipo ritardato o mediata da cellule T è stato supportato da campioni di biopsia cutanea ottenuti da un paziente con una grande reazione locale ritardata che non era tra i 12 pazienti qui descritti.
Dato che né le reazioni locali né le reazioni di ipersensibilità di tipo ritardato sono controindicazioni alla successiva vaccinazione, tutti i 12 pazienti sono stati incoraggiati a ricevere la seconda dose e hanno completato il ciclo di vaccinazione. Tre pazienti hanno avuto reazioni ricorrenti simili a quelle dopo la dose iniziale e tre pazienti hanno avuto reazioni ricorrenti di grado inferiore rispetto a quelle dopo la dose iniziale. L’insorgenza media dei sintomi cutanei dopo la seconda dose è stata precedente a quella dopo la prima dose.
I medici potrebbero non essere preparati ad affrontare le reazioni locali ritardate al vaccino Moderna. Dato l’ampliamento delle campagne di vaccinazione è probabile che queste reazioni generino preoccupazioni tra i pazienti. Queste reazioni non sono state riconosciute in modo coerente, le linee guida sulla seconda dose di vaccino sono variate e molti pazienti hanno ricevuto agenti antibiotici inutilmente.
Ci auguriamo che questo studio incoraggi ulteriori segnalazioni e comunicazioni riguardanti le caratteristiche epidemiologiche, le cause e le implicazioni di queste reazioni cutanee ritardate; queste informazioni potrebbero dissipare le preoccupazioni dei pazienti, incoraggiare il completamento della vaccinazione e ridurre al minimo l’uso non necessario di agenti antibiotici.
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