La ricerca scientifica continua a esplorare le potenzialità della natura per risolvere sfide mediche cruciali. Un team di scienziati coreani ha sviluppato una medicazione interna rivoluzionaria utilizzando le proteine di cozze e bachi da seta. Questa innovativa soluzione promette di arrestare il sanguinamento in caso di emorragia interna, superando le limitazioni delle tradizionali spugne di garza. La combinazione di adesività e biodegradabilità di queste proteine apre nuove vie per trattamenti chirurgici più efficaci e a minor impatto.
Nel contesto delle emorragie interne, le spugne di garza sono comunemente utilizzate per fermare il sanguinamento. Tuttavia, la loro natura non biodegradabile richiede spesso interventi chirurgici aggiuntivi per rimuoverle. In risposta a questa sfida, le proteine di cozze e bachi da seta emergono come un’alternativa promettente, combinando efficacia e biocompatibilità.
Gli scienziati hanno focalizzato la propria attenzione sull’adesivo naturale delle cozze, precedentemente studiato per le sue proprietà adesive in ambienti umidi. Contestualmente, l’analisi delle fibre di seta prodotte dai bachi da seta ha rivelato caratteristiche paragonabili alla seta di ragno, ma con una produzione più agevole.
La nuova medicazione sviluppata incorpora nanofibre provenienti da entrambe le fonti: la proteina adesiva delle cozze e la fibroina della seta dei bachi. Lo strato inferiore, a contatto con la ferita, sfrutta la fibra di cozza per una salda adesione al tessuto e contiene una sostanza che favorisce la coagulazione. Lo strato superiore, costituito interamente da fibroina di seta, offre resistenza meccanica e impedisce l’accesso ai fluidi ricchi di batteri, riducendo il rischio di infezioni.
La biocompatibilità e la biodegradabilità di entrambi i materiali consentono alla medicazione di dissolversi naturalmente nel corpo, evitando ulteriori interventi chirurgici. Test di laboratorio su cavie hanno già dimostrato l’efficacia della medicazione, riducendo notevolmente il tempo di coagulazione e le perdite di sangue.
L’utilizzo di proteine marine e insettive per sviluppare una medicazione avanzata sottolinea l‘innovazione ispirata dalla natura. Questa ricerca apre la strada a trattamenti chirurgici più efficienti, meno invasivi e in armonia con la biologia umana. L’applicazione pratica di questa medicazione potrebbe rappresentare un passo significativo nel migliorare le cure mediche e ridurre gli impatti negativi delle tradizionali spugne di garza.
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