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Creata un’Intelligenza Artificiale per prevedere e prevenire alcuni disturbi legati al cancro

È stata recentemente sviluppata un Intelligenza Artificiale in grado di prevedere la gravità di tre disturbi che colpiscono frequentemente chi è malato di cancro. Questi disturbi sono ansia, disturbo del sonno e depressione, che influenzano negativamente la, già difficile, vita delle persone malate di cancro.

Per i medici è importante riuscire a prevedere l’entità e la gravità con cui questi sintomi potrebbero insorgere. Riuscirebbero infatti a conoscere in anticipo quali pazienti siano esposti a tali rischi ed in che misura. Consentendo così di mettere in atto delle terapie preventive, per evitare che tali disturbi si manifestino, o comunque per diminuirne gli effetti.

 

Un’intelligenza artificiale basata sul machine learning

Questa intelligenza artificiale è basata su modelli di “machine learning”. A svilupparla un team di ricercatori anglo-americano che ha visto la collaborazione tra il Center for Vision, Speech and Signal Processing (CVSSP) dell’Università del Surrey, Regno Unito e l’Università della California di San Francisco (UCSF).
Il team internazionale, guidato dalla prof.ssa Christine Miaskowski e dal prof. Payam Barnaghi, ha sviluppato l’intelligenza artificiale in base ai dati dei pazienti, registrati durante le chemioterapie e lo tomografie computerizzate ai raggi x.

Inoltre hanno sottoposto, tutti coloro che hanno voluto partecipare alla sperimentazione, ad ulteriori test ed analisi, insieme a dei questionari, per valutare lo stato di salute generale e altri parametri psico-fisici.

In base ai dati raccolti, il gruppo di ricercatori ha sviluppato due modelli di machine learning. Si tratta del Support Vector Regression (SVR) e del Non-linear Canonical Correlation Analysis by Neural Networks (n-CCA). Questi due sistemi si sono rivelati molto precisi nel prevedere chi, tra un secondo gruppo di partecipanti alla sperimentazione, avrebbe sviluppato stati d’ansia, disturbi del sonno e depressione, ed in che misura.

Secondo i dati emersi dallo studio, sono ben il 60% dei pazienti oncologici a soffrire di depressione. Mentre il tra il 35% ed il 53%, dei malati di cancro, viene sopraffatto dall’ansia durante i trattamenti e le cure. Ansia e depressione allo stesso tempo, si manifestano nel 45% dei pazienti ed i disturbi del sonno nel 30-50%.

Sono percentuali, purtroppo molto alte, e con lo sviluppo di questa IA, si cerca di farle scendere il più possibile, e cercare di alleviare questo tipo di disturbi per chi già sta affrontando la sua dura lotta contro la malattia.

Come ha affermato Nikos Papachristou, coautore dello studio, “sono molto entusiasta di vedere come l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale possano essere utilizzati per creare soluzioni che abbiano un impatto positivo sulla qualità della vita e il benessere di pazienti”.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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