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Curiosity analizza il suo primo campione di argilla su Marte

Recentemente il rover Curiosity ha avuto l’opportunità di esplorare la zona di Mount Sharp. Sabato 6 Aprile, il 2370° sol, ha prelevato il primo campione di argilla perforando un pezzo di roccia soprannominato Aberlady“.

Quattro giorni dopo, Mercoledì 10 Aprile, il rover ha consegnato il campione al laboratorio di mineralogia interno. Gli scienziati sono ora curiosi di analizzare il campione e verificare se esso contiene tracce d’acqua, che sono frequenti nei minerali argillosi.

 

Un terreno morbido

A differenza di alcuni obiettivi più difficili, come quelli affrontati su Vera Rubin, il terreno trovato su Mount Sharp era più morbido. Questa caratteristica ha permesso a Curiosity di utilizzare esclusivamente la rotazione della punta del trapano, senza l’utilizzo della sua tecnica di percussione, utile per afferrare campioni da rocce più dure.

Jim Erickson, Project Manager di Curiosity, del Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, ha dichiarato: “Curiosity si trova su Marte da quasi sette anni. Finalmente la raccolta dei campioni in un terreno ricco di argilla rappresenta una pietra miliare nel nostro viaggio su Mount Sharp“.

Il Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) della NASA ha individuato una grande presenza di argilla su Marte molto prima che Curiosity arrivasse nel 2012. Trovarla significherebbe aiutare il team scientifico a comprendere se un era marziana più umida ha contribuito alla formazione di Mount Sharp. Curiosity, durante il suo viaggio, ha infatti scoperto alcuni sedimenti argillosi. Questi potrebbero essere stati formati da antichi laghi circa 3,5 miliardi di anni fa.

Ashwin Vasavada, del JPL, ha affermato: “Ogni strato di questa montagna è il pezzo di un puzzle. Ognuno può fornire degli indizi su un’epoca diversa nella storia di Marte. Siamo entusiasti di vedere cosa ci racconta questo primo campione sull’ambiente antico, in particolare sull’acqua“.

Dopo il campione di Aberlady, il team ha in programma di perforare diverse volte durante il corso dell’anno. Ciò li aiuterà a capire cosa rende questa regione diversa dalle altre.

Elena Camaione

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