Attimi di preoccupazione per la NASA. Dopo aver recentemente detto addio al rover Opportunity a causa di una tempesta di polvere su Marte, ci sono stati dei piccoli problemi anche per Curiosity. I fan delle missioni di questi rover hanno riversato su di lei tutte le loro speranze; ma il rover, per una settimana, non ha inviato aggiornamenti della missione o nuove immagini al sito web dedicatole.
Il momentaneo silenzio di Curiosity è avvenuto, stando alle affermazioni della NASA, a causa di un piccolo singhiozzo all’avvio, venerdì scorso. Questo piccolo incidente ha fatto andare il rover in modalità provvisoria, interrompendo le attività di ricerca e scientifiche programmate.
A parte lo spavento, la situazione sembra ora essere rientrata. Curiosity si è avviata con successo altre 30 volte dopo l’incidente, ed ha ripreso le trasmissioni. Il team della NASA continua comunque ad analizzare tutti i dati tecnici ricevuti da Curiosity per cercare di diagnosticare il problema e scoprire che cosa le sia effettivamente accaduto in quel momento.
Steven Lee, vicedirettore della missione Curiosity, ha dichiarato: “al momento stiamo lavorando per creare un’istantanea della sua memoria, per capire meglio cosa potrebbe essere successo”. Nel frattempo la NASA ha messo in pausa le operazioni scientifiche del rover fino a che non scopriranno di più sulla momentanea defiance di Curiosity. Il rover aveva già avuto alcuni problemi tecnici in passato. L’ultimo un problema alla sua memoria, proprio lo scorso anno.
Il rover stava esplorando l’interessante regione argillosa del Glen Torridon al momento dell’incidente. Era in procinto di trovare un punto per eseguire una perforazione in profondità. Speriamo quindi che i tecnici della NASA capiscano presto cosa sia successo, in modo che Curiosity possa riprendere le sue attività scientifiche su Marte.
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