NASA/JPL-Caltech/MSSS
In un’inaspettata svolta delle esplorazioni marziane, il rover Curiosity della NASA ha scoperto un’abbondanza di cristalli di zolfo mai visti prima sul Pianeta Rosso. Questo sorprendente ritrovamento è avvenuto accidentalmente quando il rover ha rotto una roccia, rivelando all’interno un deposito di cristalli gialli.
Il 30 maggio, mentre esplorava Gediz Vallis – un canale scavato nei ripidi pendii del Monte Sharp nel cratere Gale – Curiosity è passato sopra una piccola roccia, provocandone la spaccatura. Le telecamere del rover hanno catturato immagini dell’interno appena esposto, rivelando particolari cristalli gialli che brillano tra i frammenti di roccia.
Questi cristalli, sebbene troppo piccoli e delicati per essere maneggiati dal rover, sono stati successivamente identificati come zolfo puro quando Curiosity ha perforato una roccia vicina. Questa è la prima volta che lo zolfo elementare viene trovato su Marte, poiché in precedenza era stato rilevato solo in composti noti come solfati.
“Questo non dovrebbe essere lì, quindi ora dobbiamo spiegarlo“, ha dichiarato Ashwin Vasavada, scienziato del progetto rover Curiosity presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA. “Scoprire cose strane e inaspettate è ciò che rende l’esplorazione planetaria così emozionante“, ha aggiunto.
L’area circostante mostrava segni di geodi simili, come rivelato dalle fotografie scattate dal rover. Sebbene Curiosity non abbia confermato la presenza di cristalli gialli in altre rocce, gli scienziati sono fiduciosi che anche le rocce vicine contengano zolfo, rendendo questa regione un luogo importante per studi futuri.
“Trovare un campo di pietre fatto di zolfo puro è come trovare un’oasi nel deserto“, ha commentato Vasavada, sottolineando il significato della scoperta.
Questa scoperta aggiunge un nuovo livello di complessità alla nostra comprensione di Marte e suggerisce che la storia geologica del pianeta è più varia e intricata di quanto si pensasse in precedenza. Il ritrovamento di cristalli di zolfo ultrari porta gli scienziati a rivalutare le teorie esistenti e ad esplorare nuovi percorsi di indagine, arricchendo la nostra conoscenza del passato di Marte e delle sue potenziali risorse.
La scoperta di cristalli di zolfo su Marte rappresenta una pietra miliare nelle esplorazioni planetarie, dimostrando ancora una volta quanto siano ricchi di sorprese gli angoli inesplorati del nostro sistema solare.
Ph. credit: NASA/JPL-Caltech/MSSS
Le esperienze infantili avverse (ACE, Adverse Childhood Experiences) sono eventi traumatici che si verificano nei primi anni di vita e…
Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono tra i farmaci antidepressivi più prescritti al mondo. Sono utilizzati per…
E' il momento dell'IA, questo è in dubbio, la stiamo vedendo applicata in tantissimi ambiti, in alcune occasioni anche a…
Per decenni, gli scienziati hanno creduto che la caratteristica tonalità rossa di Marte fosse il risultato di un’ossidazione a secco,…
Dopo l'annuncio su X da parte del CEO, Apple ha finalmente annunciato l'arrivo di iPad Air M3. La presentazione è…
Negli ultimi anni, la ricerca neuroscientifica ha fatto passi da gigante nello studio dell'attività cerebrale collettiva e del modo in…