News

La degustazione dei vini stimola il cervello più della matematica

Qualsiasi intenditore snob di vino sa che, nonostante la connotazione negativa del termine, l’etichetta dovrebbe essere davvero indossata come un distintivo d’onore. Certo, alcuni amanti della birra o, peggio ancora, i bevitori di vino occasionali potrebbero trovare quello snobismo degno di derisione. La degustazione dei vini non viene da loro compresa.

Essi chiaramente non comprendono la difficoltà, la destrezza e la dedizione necessarie per raggiungere quel livello. Per fortuna, tuttavia, un neuroscienziato di Yale nel suo libro pubblicato di recente, Neuroenology: How the Brain Creates the Taste of Wine, Gordon Shepherd, sostiene che la degustazione di vini stimola effettivamente il cervello più di attività come ascoltare musica. O anche affrontare un complicato problema di matematica.

Secondo Shepherd, la degustazione del vino “coinvolge il nostro cervello più di qualsiasi altro comportamento umano.” Il suo libro – essenzialmente un’estensione enologica della sua precedente pubblicazione, Neurogastronomy: How the Brain Creates Flavor and Why It Mattersapprofondisce questo processo con dettagli estremi su come il vino viene manipolato nelle nostre bocche. Per l’effetto del suo aspetto, odore e sapore, nonché il modo in cui i nostri cervelli elaborano e condividono tutte queste informazioni.

Egli suggerisce che a differenza di qualcosa come la matematica che utilizza una specifica fonte di conoscenza, la degustazione di vini ci coinvolge più completamente.

Parlando con NPR, ha spiegato come anche i passaggi di base della degustazione del vino possono essere più complicati di quanto sembri. “Non ti metti il vino in bocca e lo lasci lì“, ha detto Shepherd. “Lo muovi e poi lo ingoi, che è un atto motorio molto complesso.

Siete d’accordo?

Luca Scialò

Sociologo, blogger e articolista

Recent Posts

WhatsApp: come menzionare un gruppo nell’aggiornamento di stato

WhatsApp porta in campo una nuova funzione per gli aggiornamenti di stato. Dopo l'aggiunta delle menzioni per i singoli contatti,…

20 Dicembre 2024

La dopamina e il cuore: un legame cruciale nella risposta allo stress

La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…

20 Dicembre 2024

Recensione Hands-On: Beyerdynamic Aventho 300

Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…

20 Dicembre 2024

Sviluppato il primo occhio bionico: ripristina la vista bypassando i nervi ottici danneggiati

Il mondo della scienza ha raggiunto un traguardo rivoluzionario con lo sviluppo del primo occhio bionico capace di ripristinare la…

20 Dicembre 2024

Neuroscienza dello shopping: cosa ci spinge a comprare?

Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…

19 Dicembre 2024

Recensione Synology BeeStation: il prodotto per creare un cloud personale

Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…

19 Dicembre 2024