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Delfini spiaggiati: la strage sulle coste della Francia

Sulle coste dalla Francia che danno sull’Oceano Atlantico sta succedendo qualcosa che avviene annualmente, ma con una magnitudo leggermente maggiore. Si parla di oltre 900 delfini spiaggiati dall’inizio dell’inverno, ma il vero problema è che solo nell’ultima settimana sono stati poco più di 400. Si tratta di un fenomeno in se senza precedenti secondo quanto riportato dall’osservatorio oceanografico Pelagis.

Come detto, in realtà è un evento abbastanza comune durante questo periodo dell’anno, durante l’inverno. Tra il 2017 e il 2020 la media di questi spiaggiamenti era di 850. Ora, con ancora due settimane, il numero potrebbe raggiungere record inquietanti. Secondo le prime ricerche, la colpa è legata alle attività di pesca dell’uomo e, appunto, la periodo dell’anno. I delfini si avvicino di più alle coste alla ricerca del cibo incappando nelle barche e nelle reti.

 

La strage di delfini al largo delle coste francesi

Come detto, non è una novità questo fenomeno. Con i primi spiaggiamenti dell’anno il governo francese ha cercato di mitigare il problema. Ovviamente il problema è legato alla pesca e se qualcuno proponeva di interrompere momentaneamente le attività nella zona, si è deciso per far attrezzare le barche per cercare di evitare la moria di delfini. Telecamere a bordo, che però implicano la presenza in considerazione dell’equipaggio, e del repellente per tenerli lontano.

Queste precauzioni non hanno avuto effetto e ora il Consiglio di Stato è passato a scelte più radicali. Si parla proprio di un divieto temporaneo della pesce nelle zone coinvolte dallo spiaggiamento dei delfini. C’è bisogno di altri passaggio, tempo che portare ad altre morti.

Giacomo Ampollini

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