Categorie: News

Demenza e attività fisica: come ridurre il rischio

L’esercizio fisico è fondamentale per tenere i proprio corpo in salute con il progredire dell’età, ma non solo. Questo discorso vale anche per mantenere fresca la propria mente, cosa ovvia nel momento in cui si realizza che il cervello è un organo come altri. Proprio in questo senso, mantenersi in forma, secondo un nuovo studio, è in grado di ridurre di molto il rischio di sviluppare una condizione di demenza in età avanzata.

Secondo i ricercatori della Johns Hopkins University, anche solo fino a 35 minuti di esercizio fisico da moderato a intenso sono abbastanza per quasi dimezzare il rischio di demenza. Raddoppiano questo sforzo a due volte settimana, il rischio diminuisce ancora di più, ma con un tasso minore. A dirlo è l’analisi dei dati di quasi 90.000 persone con un’età media di oltre 60 anni, dati che sono stati presi con costanza nell’arco di 4,4 anni.

 

L’esercizio fisico per ridurre il rischio di demenza

I dati raccolti arrivano addirittura a una riduzione del rischio del 70% per chi si spinge a 140 minuti di attività fisica settimanale. Dati importanti che dovrebbero aprire gli occhi sull’importanza di mantenersi in forma. L’età svolge un ruolo importante, ma non è mai troppo tardi per mantenere la propria salute mentale e allontanare condizioni di demenza.

Le parole dei ricercatori: “Ciò suggerisce che anche gli anziani fragili o quasi fragili potrebbero essere in grado di ridurre il rischio di demenza attraverso esercizi a basse dosi. Questo si aggiunge a un crescente corpo di prove secondo cui un po’ di esercizio è meglio di niente, soprattutto per quanto riguarda un disturbo correlato all’invecchiamento che colpisce il cervello e che attualmente non ha cura.”

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Recensione Huawei FreeArc: cuffie open-ear di altissima qualità

Huawei FreeArc è un nuovo concetto di cuffie per Huawei, un prodotto che amplia le possibilità per gli utenti, di fruire di…

3 Marzo 2025

Depressione post-partum: un esame del sangue può prevederla

La depressione post-partum (DPP) colpisce circa il 10-20% delle neomamme e rappresenta una condizione psicologica seria, capace di influenzare negativamente…

2 Marzo 2025

L’atomo “magico” che ha sorpreso gli scienziati: il piombo-208 non è sferico

Il piombo-208 (₂₀₈Pb) è da tempo considerato una "pietra angolare" della fisica nucleare per la sua stabilità straordinaria. Tuttavia, una…

2 Marzo 2025

WhatsApp: arriva per tutti lo sticker foto negli aggiornamenti di stato

Qualche settimana fa, vi abbiamo parlato di come WhatsApp stesse lavorando ad una serie di sticker interattivi da portare all'interno…

2 Marzo 2025

Schizofrenia: il legame tra sintomi e anomalie cerebrali

La schizofrenia è un disturbo psichiatrico complesso, caratterizzato da sintomi come allucinazioni, deliri, pensiero disorganizzato e deficit cognitivi. Sebbene le…

2 Marzo 2025

Amazon: pazzesche offerte hi-tech da prendere al volo

Amazon ha appena lanciato una marea di nuove offerte tecnologiche. Se siete alla ricerca di un nuovo accessorio hi-tech, l'e-commerce…

1 Marzo 2025