Avere problemi con la gestione del denaro potrebbe essere un segnale precoce di demenza, un nuovo studio ha rivelato. Secondo una ricerca pubblicata su The Journal of Prevention of Alzheimer’s Disease, la confusione sul denaro potrebbe essere legata al livello di depositi proteici accumulati nel cervello.
È interessante notare che questi cambiamenti possono accadere anche negli adulti che sono mentalmente sani. I risultati sono stati basati su 243 adulti di età compresa tra 55 e 99 che sono stati testati sulle loro capacità finanziarie. Sono state fornite anche analisi cerebrali per aiutare a identificare l’accumulo di proteine nelle placche beta-amiloidi.
Lo studio ha incluso anche adulti con lieve deficit di memoria e persone con diagnosi di Alzheimer – una forma di demenza.
“C’è stata una falsa percezione che la difficoltà finanziaria possa verificarsi solo negli ultimi stadi della demenza, ma questo può accadere presto e i cambiamenti possono essere sottili”, ha detto la professoressa Murali Doraiswamy, della Duke University negli Stati Uniti.
“Quanto più riusciamo a capire la capacità decisionale finanziaria degli adulti e come ciò potrebbe cambiare con l’invecchiamento, tanto meglio possiamo informare la società su tali questioni”.
I test hanno rivelato che le capacità finanziarie diminuiscono con l’età e nelle prime fasi di lieve alterazione della memoria – una diminuzione simile sia negli uomini che nelle donne. Dopo aver preso in considerazione l’educazione dell’individuo e altri dati demografici, il team di ricerca ha scoperto che più le placche amiloidi erano vaste, peggio era la capacità della persona di comprendere e applicare concetti finanziari di base.
Anche se è probabile che le persone mentalmente sane sviluppino placche proteiche mentre invecchiano, possono apparire più precocemente in quelle a rischio di Alzheimer a causa della storia familiare della malattia o della menomazione della memoria.
Ma secondo il team di ricerca sono necessari ulteriori test per la demenza precoce.Una valutazione della capacità finanziaria, ad esempio, come quella utilizzata in questo studio, potrebbe essere uno strumento utilizzato dai medici per aiutare a monitorare la funzione cognitiva di una persona nel tempo.
Nell'acqua c'è ossigeno, non da solo, ma legato ad atomi di idrogeno. È presente nell'acqua salata e in quella dolce…
La circolazione termoalina, spesso definita il "nastro trasportatore" dell’oceano, è un complesso sistema di correnti marine che regola il clima…
Da qualche giorni, diversi utenti italiani hanno visto comparire un nuovo tasto all'interno della loro app WhatsApp. Di che si…
Il diabete di tipo 2 (T2D) e l'obesità sono condizioni metaboliche caratterizzate da una ridotta sensibilità all'insulina, nota come insulino-resistenza.…
In questi giorni si sta parlando spesso della "modalità capibara" su WhatsApp. Nonostante si stia diffondendo molto velocemente, ci sono…
Negli ultimi anni, la ricerca ha dimostrato che l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute del cervello. Un recente studio…