Una tecnologia di visione artificiale sviluppata dagli ingegneri dell’Università di Cambridge è stata ora implementata in un’app gratuita per smartphone per il monitoraggio regolare dei livelli di glucosio nelle persone con diabete. L’app utilizza tecniche di visione artificiale per leggere e registrare i livelli di glucosio su un tipico test attraverso la fotocamera di un telefono cellulare.
La tecnologia, che non richiede una connessione Internet o Bluetooth, funziona con qualsiasi tipo di glucometro, con qualsiasi orientamento e con una varietà di livelli di luce. Riduce anche gli sprechi eliminando la necessità di sostituire misuratori non Bluetooth di alta qualità, rendendolo una soluzione conveniente per l’NHS.
Lavorando con la società britannica di test del glucosio GlucoRx, i ricercatori di Cambridge hanno sviluppato l’app chiamata GlucoRx Vision, ora disponibile su Apple Store e Google Play Store. Per utilizzare l’app, gli utenti devono scattare semplicemente una foto del proprio glucometro e i risultati vengono letti e registrati automaticamente, consentendo un monitoraggio molto più semplice dei livelli di glucosio nel sangue.
Oltre ai misuratori di glucosio che le persone con diabete utilizzano quotidianamente, molti altri tipi di misuratori digitali sono utilizzati nei settori medico e industriale. Tuttavia, molti di questi misuratori non hanno ancora la connettività wireless, quindi collegarli alle app di monitoraggio del telefono spesso richiede un input manuale.
L’app è stata sviluppata con l’obiettivo di rendere più facile la misurazione dei livelli di glucosio giornalmente dato che chi soffre di diabete deve effettuare più letture al giorno. Lo stesso sviluppatore, il dott. James Charles, soffre di diabete di tipo 1 e ha preso il lavoro molto sul personale. Le misurazioni vengono inserite manualmente nell’app di monitoraggio per determinare quanta insulina è necessaria per regolare i livelli di glucosio nel sangue.
La tecnologia di visione artificiale alla base dell’app GlucoRx si compone di due passaggi. Innanzitutto, viene rilevata la schermata del glucometro. I ricercatori hanno utilizzato una singola immagine di formazione e l’hanno aumentata con sfondi casuali, in particolare sfondi con persone. Ciò aiuta a garantire che il sistema sia robusto quando il viso dell’utente si riflette sullo schermo del telefono.
In secondo luogo, una rete neurale chiamata LeDigit rileva ogni cifra sullo schermo e la legge. La rete viene addestrata con dati sintetici generati dal computer, evitando la necessità di un’etichettatura dei dati ad alta intensità di manodopera, comunemente necessaria per addestrare una rete neurale.
Oltre al monitor della glicemia, i ricercatori hanno anche testato il loro sistema su diversi tipi di misuratori digitali, come monitor della pressione sanguigna, bilance da cucina e da bagno. I ricercatori hanno anche recentemente presentato i loro risultati alla 31a conferenza britannica sulla visione artificiale.
Ph. Credit: Università di Cambridge
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