News

Diabete di tipo 2 e un invecchiamento cerebrale accelerato

Molte malattie hanno ripercussioni su tutto l’organismo e ancora oggi molte delle patologie comuni presentano aspetti non esattamente conosciuti. Per esempio, il diabete di tipo 2 ha una capacità di accelerare l’invecchiamento cerebrale di una persona con una velocità del 26% maggiore rispetto alle persone sane. Viene seguito un modello di neurodegenerazione più rapido rispetto all’invecchiamento di tutti i giorni.

Se già si sapeva che il diabete di tipo 2 ha questo effetto, in realtà però è difficile riuscire a collegare sintomi tipici dell’invecchiamento cerebrale a questa malattia. Diventa un problema riuscire ad aiutare i pazienti quando non si riesce a trovare uno schema. Gli effetti si possono trovare nella normali funzioni di tutti i giorni, la memoria, l’apprendimento e il pensiero flessibile. Per esempio, la diminuzione della capacità esecutiva può arrivare al 13,1% mentre la velocità di elaborazione del 6,7%. I dati si basano sulle informazioni raccolte su oltre 20.000 britannici tra i 50 e gli 80 anni.

 

Diabete di tipo 2: invecchiamento cerebrale

Le parole dei ricercatori come Lilianne Mujica-Parodi, direttrice del Laboratory for Computational Neurodiagnostics: “I nostri risultati suggeriscono che il diabete di tipo 2 e la sua progressione possono essere associati all’invecchiamento cerebrale accelerato, potenzialmente dovuto alla disponibilità di energia compromessa che causa cambiamenti significativi nella struttura e nella funzione del cervello. Quando il diabete viene diagnosticato formalmente, questo danno potrebbe già essersi verificato. Ma l’imaging cerebrale potrebbe fornire una metrica clinicamente preziosa per identificare e monitorare questi effetti neurocognitivi associati al diabete. I nostri risultati sottolineano la necessità di ricerca sui biomarcatori cerebrali per il tipo 2 diabete e strategie di trattamento che mirano specificamente ai suoi effetti neurocognitivi”.

Tags: diabete
Giacomo Ampollini

Recent Posts

Uova contro il colesterolo e a protezione del cervello

Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…

15 Novembre 2024

Dal video alla sala operatoria: i robot e il futuro della chirurgia autonoma

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…

15 Novembre 2024

Potere dell’Olfatto: come gli esseri umani rilevano cambiamenti chimici negli odori

Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…

15 Novembre 2024

Esercizio e crescita dei nervi: l’impatto biochimico e fisico

L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…

15 Novembre 2024

Cellule gliali nella depressione e nella schizofrenia: nuove prospettive di ricerca

Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…

14 Novembre 2024

Recensione Philips OneBlade 1st Shave: il rasoio per gli adolescenti

Philips OneBlade è indiscutibilmente una delle serie di rasoi più amati, soprattutto per quanto riguarda il suo eccellente rapporto qualità/prezzo, oltre…

14 Novembre 2024