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Diabete di tipo 2: ecco alcuni segnali da non sottovalutare

Il diabete di tipo 2 può essere difficile da individuare. Man mano che i sintomi si fanno evidenti, i malati possono accorgersene solo quanto la malattia è diventata permanente e quindi incurabile. Per evitare brutte sorprese, ci sono alcuni segnali cui sarebbe saggio prestare attenzione, giacchè potrebbero essere un campanello d’allarme da non sottovalutare. Uno di questi è la polidipsia, termine medico per descrivere l’eccessiva sete, che costituisce uno degli indicatori chiave del diabete di tipo 2.

La sensazione è di solito accompagnata da secchezza temporanea o prolungata delle fauci e bere un bicchiere o anche due di acqua non attenua quella sensazione di disidratazione. L’aumento della sete per chi è affetto da diabete di tipo 2 è il risultato degli alti livelli di zucchero nel sangue, ossia l’iperglicemia. Tutto ciò dipende dal malfunzionamento del pancreas, ghiandola responsabile della produzione dell’ormone insulina che, a sua volta, controlla la quantità di glucosio, quindi di zucchero, presente nel sangue.

 

La diagnosi precoce e il costante controllo dei livelli di insulina sono fondamentali per trattare tempestivamente il diabete di tipo 2

L’insulina produce glucosio abbattendo i carboidrati presenti in alcuni tipi di alimenti e il glucosio viene utilizzato dalle cellule del corpo come fonte di energia, che consente loro di funzionare correttamente. Il diabete di tipo 2 consiste in un’anomalia nella produzione di insulina da parte del pancreas; senza insulina, le cellule non sono in grado di utilizzare il glucosio come energia e iniziano a dare problemi. Il glucosio in eccesso, che non viene utilizzato dalle cellule, verrà convertito e immagazzinato come grasso.

Con circa 4,7 milioni di persone solo nel Regno Unito a cui è stato diagnosticato il diabete, questa malattia è diventata un serio problema anche a livello sociale. Se il diabete non è gestito correttamente, può portare ad altri problemi di salute che interessano cuore, vasi sanguigni, nervi, occhi e reni. La diagnosi precoce e il controllo dei livelli di zucchero nel sangue possono aiutare a prevenire queste complicazioni e tenere sotto controllo i sintomi può rappresentare un’accortezza di importanza vitale.

Nello Giuliano

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