Il diabete di tipo 2 è una condizione permanente che colpisce numerose persone in tutto il mondo richiede un attento monitoraggio. Esso deriva dalla presenza di quantità eccessive di glucosio, ovvero gli zuccheri, nel sangue, causato da un’insufficienza di insulina o dal suo mancato corretto funzionamento. È quindi indispensabile riconoscere i segnali di avvertimento in modo da poter prendere provvedimenti per tenere sotto controllo la glicemia e uno di questi riguarda un segno che può essere presente nell’orecchio.
Un potenziale sintomo del diabete di tipo 2 non molto conosciuto è la perdita dell’udito, un termine usato per descrivere l’incapacità parziale o totale dell’udito. Mentre la perdita dell’udito è un fenomeno molto comune che di solito avviene a causa dell’invecchiamento o dell’esposizione costante al rumore forte, uno studio approfondito ha dimostrato che è due volte più comune nel diabete degli adulti rispetto a quelli senza la malattia.
Uno studio condotto dal National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti ha trovato una forte associazione tra la perdita dell’udito e diabete. Dopo aver analizzato i risultati dei test dell’udito forniti a un campione rappresentativo a livello nazionale di adulti in età lavorativa in America, gli investigatori hanno scoperto che i partecipanti con diabete o pre-diabete avevano più probabilità di avere almeno una lieve perdita dell’udito rispetto alle persone senza di esso.
Bisogna specificare che il pre-diabete è una condizione caratterizzata dalla presenza di livelli di glucosio nel sangue che sono più alti del normale ma non ancora abbastanza alti da essere classificati come la vera e propria patologia. Rafforzando i risultati dello studio e considerando anche altre variabili, i risultati sono rimasti gli stessi dopo aver tenuto conto anche dei principali fattori noti per influenzare l’udito, come l’età, l’esposizione al rumore, il livello di reddito e l’uso di determinati farmaci.
L’industria della skincare è in continua evoluzione e sempre più spesso la scienza propone alternative non invasive ai classici trattamenti…
Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…
Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…
Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…
La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…
Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…