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Digitalizzazione, Globalizzazione e Sostenibilità: sfide attuali e prospettive future

Digitalizzazione, globalizzazione e sostenibilità: sono questi i temi più caldi dell’epoca odierna a tutte le latitudini del pianeta. L’elemento forse più interessante è che la loro attualizzazione va di pari passo, nell’ottica di trovare risposte sempre più valide a temi come quelli conseguenti al cambiamento climatico.

In questo articolo vi proponiamo una panoramica delle sfide più interessanti dell’epoca odierna, soffermandoci proprio su quelle inerenti digitalizzazione, sostenibilità e globalizzazione, con uno sguardo anche in chiave futura.

Sostenibilità: il focus imprescindibile della questione energetica

L’Italia è uno degli Stati meno ricchi di combustibili fossili e altri materiali utili a produrre l’energia, almeno in modo tradizionale. Ciò, tuttavia, dovrebbe stimolare ancora di più la necessità di avvalersi di energia sostenibile: una delle risposte più efficaci alla crisi climatica e alle sfide energetiche del futuro, valida tanto per i privati che per le
aziende.

Pertanto, la definizione di energia sostenibile è una delle più complesse e vede al centro diverse soluzioni che hanno tutte un minimo comune denominatore: un impatto ridotto sull’ambiente a fronte di una preferenza verso le fonti rinnovabili realmente efficaci, leuniche in grado di incidere positivamente e a 360°.

Tutto ciò porta a riflettere su una questione di non poco conto: l’importanza di consumare meglio, prima ancora che meno. Qualcosa che ognuno di noi può fare, adottando in prima persona e ancora di più collettivamente le misure che vedono al centro l’energia pulita, comequelle delle tecnologie che hanno come focus eolico e fotovoltaico.

Globalizzazione, l’attualità del pensiero “Think Global, Act
Local”

Correva l’anno 1962 quando veniva introdotto il termine “globalizzazione”, coniato, secondo quanto riporta l’Enciclopedia Treccani, all’interno della popolare rivista The Economist, salvo poi essere usato nel modo in cui lo conosciamo oggi dalla seconda metà
degli anni Novanta: “come sinonimo di liberalizzazione, per indicare la progressiva riduzione degli ostacoli alla libera circolazione delle merci e dei capitali su scala planetaria.”

C’è in realtà un assioma della Globalizzazione che si rivela quanto mai attuale ed è quello che invita a pensare su scala globale per poi concretizzare le varie soluzioni a livello locale: “Think Local, Act Global”.

Si tratta di un aspetto su cui vale la pena riflettere anche in termini di sostenibilità e digitalizzazione, dal momento che porta a percepire come siamo tutti collegati all’interno della medesima rete; le scelte di una persona incidono su un’altra che si trova in un punto lontanissimo da lei.

Non solo. Incentiva a valorizzare una modalità di consumo che rende più appetibili i prodotti a km0, una logica che dovrebbe essere propria non soltanto del settore agricolo e di quello alimentare – dove è certamente più facile da conseguire – ma di qualsiasi ramo
dell’economia, persino quello energetico.

Digitalizzazione: sempre più orientata verso la sostenibilità

Quando la digitalizzazione è stata introdotta nella sua fase iniziale nessuno forse immaginava che sarebbe poi diventata un valido incentivo in termini di sostenibilità, offrendo non solo spunti, ma soluzioni concrete per rispondere alle esigenze della società.

La sostenibilità, del resto, ha assunto negli ultimi anni una forte valenza sociale ed economica – elementi tipici della digitalizzazione – e gli sviluppi delle ultime tecnologie stanno permettendo di ottimizzare la supply chain e la filiera produttiva in generale. Pensiamo soltanto alle novità dell’Intelligenza Artificiale e dei dispositivi dell’IoT: le prospettive future si aprono di orizzonti pressoché infiniti.

Conclusione

Le riflessioni che abbiamo proposto vogliono essere, appunto, degli stimoli su come parole e concetti che utilizziamo abitualmente sono tra loro invece intrinsecamente legati. Globalizzazione, digitalizzazione e sostenibilità sembrano andare tutti verso gli stessi obiettivi: la felicità degli esseri umani e una qualità della vita migliore. Verso un modo
migliore di consumare, quindi.

Foto di Pete Linforth da Pixabay

Redazione

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