Tra gli strati più antichi della formazione vulcanica di Yixian, nel Nord-Est della Cina, precisamente nei letti di Lujiatun, un team di archeologi e paleontologi, ha scoperto il fossile di una nuova specie di dinosauro scavatore.
Secondo i ricercatori gli animali furono intrappolati mentre riposavano nelle loro tane, da un eruzione vulcanica che li ha colti di sorpresa. Il sito di Yixian è infatti conosciuto come la “Pompei cinese” dell’era dei dinosauri. La sua formazione risale infatti al basso Cretaceo, all’inizio dell’era Aptiana (125-113 milioni di anni fa).
Secondo il paleontologo Pascal Godefroit del Royal Belgian Institute of Natural Sciences, questi dinosauri “sono stati rapidamente ricoperti da sedimenti vulcanici fini mentre erano ancora vivi o subito dopo la loro morte”.
Il letto di Lujiatun, nella Formazione Yixian, è noto per la presenza di alcuni dei fossili di vertebrati più spettacolari del gruppo Cretaceo inferiore. Gli esemplari sono conservati sia articolati che tridimensionali, a differenza della maggior parte dei fossili di questa era, che sono fossili bidimensionali, creati dalla compressione dei sedimenti.
Nella “Pompei cinese” invece, i dinosauri e gli altri animali furono uccisi e sepolti da detriti vulcanici e dalla cenere. Inizialmente si pensava che questo fosse accaduto in un unico catastrofico evento. Ma ulteriori studi dell’Unità di Lujiatun dimostrano che i dinosauri e gli altri fossili non furono uccisi da una singola cenere vulcanica, ma in più eventi di inondazione con un alto carico di detriti vulcanici.
A questa nuova specie di dinosauro ornitopode è stato dato il nome di Changmiania liaoningensis, dalla parola cinese “changmian”, che significa “sonno eterno”. Si trattava di un piccolo erbivoro che secondo i ricercatori, in base alla forma e alle caratteristiche della coda e delle zampe, doveva essere in grado di correre molto velocemente.
Secondo Godefroit alcune caratteristiche dello scheletro di questo dinosauro lungo circa 1,2 metri “suggeriscono che il Changmiania probabilmente scavava delle tane, proprio come fanno gli odierni conigli. Il collo e gli avambracci sono infatti molto corti ma robusti, e le scapole presentano le caratteristiche dei vertebrati scavatori, così come la parte superiore del muso a forma di pala.”
Immagini: fonte PeerJ
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