Dopo le gigantesche vespe asiatiche gli Stati Uniti sono invasi da rane velenose

Dopo le gigantesche vespe asiatiche, gli Stati Uniti vengono invasi da rane velenose. Mentre la Florida meridionale entra nella stagione delle piogge, nota anche come stagione degli uragani, la rana toro prospera.

La rana toro è originaria del Sud America, America centrale e parti del sud del Texas. Gli esseri umani sono responsabili della presenza della specie in Florida. Nel 1936, la gente ne portò circa 200, nel tentativo di impedire agli insetti di danneggiare i campi di canna da zucchero. Questo tentativo fallì miseramente, perché le rane mangiavano tutto.

Le rane, infatti, decimano il cibo disponibile per altre specie autoctone che contribuiscono ad un ecosistema sano, inclusi insetti e altre piccole lucertole. Allo stesso tempo, il loro veleno li protegge da qualsiasi predatore.

Il Servizio pesca e fauna selvatica li ha designati nel 2018 come una sorta di “alto rischio” a causa del danno che gli animali causano all’ambiente. Ora, il numero di rane sta aumentando nel sud della Florida a causa delle forti piogge. Prima di essere rane, sono girini, che hanno bisogno di acqua per crescere. Quando piove, la popolazione cresce perché più girini raggiungano l’età adulta.

Oltre alla distruzione ambientale, esiste anche una vera minaccia per gli animali domestici e le persone che vivono nel Paese delle rane toro. Le tossine che riempiono le ghiandole possono uccidere un animale domestico che decide di leccarlo o morderlo. Gli esseri umani possono patirne se il veleno entra in una membrana mucosa come gli occhi, dove può causare “forte dolore, cecità temporanea e infiammazione“.

L’anno scorso, il numero di questi animali è esploso dopo un inverno piovoso in Florida. Le rane sono emerse dalle loro tane sotterranee e hanno ostruito i filtri delle piscine, coprendo i marciapiedi e invadendo i giardini.

I cambiamenti climatici possono rendere queste rane velenose ancora più comuni. Mentre l’atmosfera si riscalda, può trattenere più acqua, il che aumenta la possibilità di eventi estremi di pioggia in Nord America.