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Drammatico cambiamento a Thwaites, uno dei più grandi ghiacciai dell’Antartide

Gli scienziati dell’International Thwaites Glacier Collaboration (ITGC) avvertono che, nei prossimi anni, si verificheranno cambiamenti drammatici a Thwaites, uno dei più grandi ghiacciai dell’Antartide. Ricercatori americani e britannici che stanno svolgendo un intenso lavoro sul ghiacciaio Thwaites a causa del suo tasso di scioglimento, hanno notato che la parte anteriore del ghiacciaio “potrebbe rompersi come il parabrezza di un’auto“.

Il glaciologo Ted Scambos, il principale coordinatore statunitense dell’ITGC, ha affermato che “ci sarà un drammatico cambiamento nella parte anteriore del ghiacciaio, probabilmente in meno di un decennio. Sia gli studi pubblicati che quelli inediti puntano in quella direzione“. E aggiunge: “Questo accelererà il tasso (di scioglimento dei Thwaites) e allargherà efficacemente la parte pericolosa del ghiacciaio“.

I ricercatori indicano che il ghiacciaio rilascia già 50 miliardi di tonnellate di ghiaccio nell’oceano all’anno e che reagisce abbastanza rapidamente al riscaldamento climatico.
Thwaites è stato oggetto di studi approfonditi nell’ambito del progetto quinquennale ITGC, cofinanziato dalla National Science Foundation degli Stati Uniti e dal Consiglio di ricerca sull’ambiente naturale del Regno Unito.

 

Un ghiacciaio determinante

Gli scienziati studiano ogni minimo movimento nel ghiacciaio e monitorano i cambiamenti sulla sua superficie via satellite. Thwaites si trova nell’Antartide occidentale e attraversa un tratto di 120 chilometri di costa ghiacciata. Un terzo del ghiacciaio, lungo il suo lato orientale, scorre più lentamente del resto: è sostenuto da una piattaforma di ghiaccio galleggiante, un’estensione galleggiante del ghiacciaio tenuta in posizione da una montagna sottomarina.

La piattaforma di ghiaccio funge da morsetto impedendo un flusso più rapido di ghiaccio a monte. Ma la fascia di ghiaccio che trattiene Thwaites non durerà a lungo, ha affermato Erin Petitt, professore associato presso l’Oregon State University e membro di un team internazionale di scienziati che ha pubblicato nuove ricerche sul futuro di questa massa continentale di ghiaccio.

Il ghiacciaio ha le dimensioni della Florida o della Gran Bretagna e attualmente contribuisce al quattro percento dell’innalzamento annuale globale del livello del mare. Se crollasse, il livello globale del mare si alzerebbe di diversi metri, mettendo milioni di persone che vivono nelle città costiere in zone di estremo pericolo di inondazioni.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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