Tra le faccende domestiche determinanti, ma anche tra quelle che ci rendono più pigri c’è sicuramente quella di passare l’aspirapolvere. I tradizionali aspirapolvere sono, oggi, considerati troppo grandi e difficili da maneggiare, soprattutto su pavimenti piccoli e con i fili che non agevolano la pulizia. Per risolvere questo problema, i robot aspirapolvere offrono tutto il comfort che l’utente richiede, mantenendo pulito in autonomia il pavimento delle nostre abitazioni. Spesso, però, il problema più grande di questo tipo di aspirapolvere è il prezzo, non tanto la loro maneggiabilità.
Alcuni anni fa abbiamo assistito ad un vero e proprio boom dei robot aspirapolvere. La conseguenza principale è stata il calo dei prezzi. E se il timore è che, come accade in molte occasioni, la riduzione del prezzo possa comportare una riduzione della qualità dei materiali e una performance non ottimale, oggi questo pericolo sembra essere stato sfatato.
Di questa categoria dei “duri a morire” fa parte un robot aspirapolvere che sta raccogliendo molti pareri positivi da parte dei suoi utenti. Si tratta di Dreame Bot L10 Pro, un buon esempio di materiali ottimi, prezzo ridotto e prestazioni adeguate a quanto gli si richiede di fare.
Quando si tratta di analizzare un robot aspirapolvere come Dreame Bot L10 Pro, forse l’aspetto più importante da valutare e considerare è la sua potenza di aspirazione e la sua capacità di intrappolare polvere, sporco o persino peli animali domestici.
Nel caso di questo robottino nero la potenza di aspirazione è di 4.000 PA con un sistema di pulizia suddiviso in quattro fasi: la prima, durante la quale la sua spazzola esterna attira tutto lo sporco che incontra per dare avvio alla seconda fase; qui, le spazzole centrali, sfruttando la potenza di aspirazione, assorbono lo sporco. Il terzo e quarto passaggio è il filtraggio di tutto lo sporco e lo stoccaggio nel serbatoio.
Le spazzole centrali sono state progettate in modo che non subiscano inciampi o rischino di impigliarsi e annodare peli o capelli che potrebbero trovarsi sul percorso e poter continuare ad aspirare efficacemente. Proprio per questo, spicca per utilità il suo filtro HEPA H11, che cattura tutti i tipi di piccole particelle: un vero e proprio grande aiuto per chi soffre di allergie.
Il secondo aspetto importante quando si parla di un robot aspirapolvere è la sua capacità di navigazione, ovvero di orientamento tra gli arredi di casa. Nel caso di Dreame Bot L10 Pro, con l’uso, la superficie della nostra abitazione viene registrata su una mappa. In tal modo, questa diviene sempre più efficiente visto che il robot finisce per conoscere la nostra casa in ogni minimo particolare e con dovizia di particolare. È anche in grado di rilevare oggetti e quindi evitare di scontrarsi con essi, potendo evitarli senza alcuna complicazione. Grazie alla creazione di questa mappa, potremo selezionare dall’applicazione in quale zona della casa vogliamo inviare l’aspirapolvere per la sua opera di pulizia, oppure indicare dove dovrebbe insistere maggiormente durante l’aspirazione.
Il terzo aspetto è l’autonomia. Non ci serve che un robot aspirapolvere sia efficace nell’aspirazione se riesce a coprire a malapena la superficie della nostra casa in un solo passaggio. Nel caso del Dreame Bot L10 Pro, garantisce che con una singola carica può aspirare un’area di circa 250 metri quadrati. Inoltre, è capace di valutare lo stato della sua carica. In tal modo, quando ha finito di pulire o se dovesse avere bisogno di più tempo per concludere, riesce a rientrare nel suo punto di ricarica della batteria e riprendere la pulizia non appena questa è carica.
Due aspetti importanti di cui Dreame Bot L10 Pro è dotato sono la compatibilità con Alexa e la perfetta integrazione all’interno di una moderna smarthome. Usando la nostra voce, infatti, possiamo ordinare al robot di passare l’aspirapolvere in casa. Quindi, possiamo decidere come comandare il robottino.
La seconda caratteristica è che, per una pulizia molto più accurata, il robot aspirapolvere Dreame Bot L10 Pro include anche un mop con cui pulire il pavimento dopo aver passato l’aspirapolvere. E’ dotato infatti di un serbatoio da 270 millilitri che può essere riempito con detergente per i pavimenti. Quella del mop, ovvero della pulizia del pavimento, non è un fatto scontato. Molti di questi “aiutanti” domestici di ultima generazione aspirano, proprio come le normali aspirapolveri che siamo soliti utilizzare.
Il fatto che integrino anche un sistema di pulitura con acqua li rende “speciali” e ancora più irrinunciabili. Io credevo di non averne bisogno o che la mia casa fosse loro “ostile” perchè troppo arredata e ricca di ostacoli per il loro sistema di navigazione. Al contrario, proprio questo è determinante nella mappatura e, dunque, in una più semplice pulizia. Forse non a fondo, ovvero sulle macchie più ostili (questo c’è da dirlo! non sempre alcune macchie vengono via – proprio come non tutti i tappeti vengono evitati).
Il nuovo robot aspirapolvere Dreame Bot L10 Pro è disponibile a 330 euro su Amazon. Tuttavia, è possibile usufruire di un coupon di 20 euro direttamente sulla pagina per un totale di 50 euro di sconto sul prezzo di acquisto.
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