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Due dinosauri “dormienti” sono morti sepolti mentre erano ancora vivi

Circa 125 milioni di anni fa, due dinosauri che probabilmente si erano assopiti in una tana sotterranea hanno esalato i loro ultimi respiri prima di essere sepolti vivi, forse da un‘eruzione vulcanica, secondo un nuovo studio. I resti incontaminati di questi due rettili lunghi quasi 1,1 metri sembravano così sereni che i ricercatori hanno chiamato la specie recentemente scoperta Changmiania liaoningensis, che in cinese significa “dormiente eterno del Liaoning”.

“Si ipotizza provvisoriamente che entrambi gli esemplari di Changmiania liaoningensis siano stati improvvisamente intrappolati in una tana sotterranea crollata mentre stavano riposando, il che spiegherebbe le loro perfette posture realistiche e perché i loro resti non sono stati danneggiati dagli elementi o dagli spazzini”, hanno scritto i ricercatori in uno studio.

 

La nuova specie di dinosauri dormiente

Gli agricoltori cinesi nella provincia di Liaoning, nel nord-est della Cina, hanno scoperto i due esemplari, che ora sono conservati presso il Museo Paleontologico di Liaoning. Un team internazionale di paleontologi provenienti da Cina, Argentina e Belgio si è poi messo al lavoro studiando l’anatomia unica dell’“eterno dormiente”.

La loro analisi ha rivelato che C. liaoningensis era uno dei primi ornitopodi, un tipo di dinosauro erbivoro che camminava su due zampe, come l’Iguanodonte e gli adrosauri, o dinosauri dal becco d’anatra. A giudicare dalle sue potenti zampe posteriori e dalla coda lunga e rigida, è una buona scommessa che C. liaoningensis fosse un corridore veloce, hanno detto i ricercatori.

Inoltre, C. liaoningensis era probabilmente un esperto scavatore, il che è raro tra i dinosauri ma non senza precedenti. “Alcune caratteristiche dello scheletro suggeriscono che Changmiania potrebbe scavare tane, proprio come fanno i conigli oggi”, ha detto in una dichiarazione il ricercatore Pascal Godefroit, un paleontologo presso il Royal Belgian Institute of Natural Sciences. “Il collo e gli avambracci sono molto corti ma robusti, le scapole sono caratteristiche dei vertebrati scavatori e la parte superiore del muso ha la forma di una pala.”

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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