Il deserto del Sahara nasconde uno dei misteri più affascinanti della natura: una duna a forma di stella conosciuta come Lala Lallia, alta circa 100 metri, situata nell’Erg Chebbi in Marocco. Contrariamente alle aspettative degli scienziati, un recente studio pubblicato su ha svelato che questa imponente formazione di sabbia si è formata meno di un secolo fa, ribaltando le precedenti teorie sulla genesi delle dune stellari.
Le dune a forma di stella, caratterizzate dai loro molteplici picchi formati in condizioni di vento variabili durante l’anno, sono rare nella documentazione geologica. Solo una duna simile, risalente a circa 250 milioni di anni fa in Scozia, era stata confermata in precedenza. La duna Lala Lallia è ora al centro dell’attenzione scientifica grazie a una ricerca guidata da Charles Bristow, professore emerito di sedimentologia presso l’University College di Londra, e Geoff Duller dell’Università di Aberystwyth.
Utilizzando tecniche avanzate come il georadar e l’analisi del quarzo, il team ha svelato che la formazione della duna stellare iniziò appena 900 anni fa. Questa scoperta è sorprendente, poiché contraddice l’idea precedentemente accettata che dune di tale grandezza richiedano migliaia o decine di migliaia di anni per svilupparsi. La complessità nella ricerca di queste dune deriva dalla loro posizione remota e dalla sfida nell’identificare le loro caratteristiche uniche nella documentazione geologica.
Lo studio rivelò che il processo di accumulo di sabbia iniziò dopo un periodo di circa 8.000 anni senza significativi depositi di sabbia, coincidente con un’era umida che trasformò il Sahara in un ambiente verdeggiante circa 11.700 anni fa. La duna Lala Lallia ha iniziato ad accumulare sabbia attivamente solo negli ultimi 900 anni, con un movimento annuale di circa 0,5 metri.
Questa scoperta offre una nuova prospettiva sulla dinamica del Sahara nel corso del tempo, svelando che le dune stellari possono formarsi relativamente rapidamente in risposta a condizioni ambientali specifiche. La ricerca non solo getta nuova luce sulla storia geologica del Sahara, ma solleva anche interrogativi sulla formazione di altre dune simili in tutto il mondo.
Blasphemous 2 è stato indiscutibilmente uno dei titoli più discussi ed apprezzati dell'intero panorama videoludico degli ultimi anni, un gioco capace…
Brutte notizie per chi sperava in un lancio "imminente" dei MacBook Air con display OLED. Stando ad un recente report…
Un nuovo studio rivela che le nanoplastiche, minuscole particelle di plastica di dimensioni inferiori a 0,001 millimetri, possono compromettere la…
Il ruolo della madre nel proteggere il bambino dal Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) è di fondamentale importanza. Diversi studi…
Il rover Perseverance della NASA ha individuato insolite macchie verdi su alcune rocce marziane, suggerendo che possano essere state in…
È ormai noto che l'attività fisica e lo stile di vita sedentario non dipendono solo da fattori ambientali, come la…