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E se connettessimo i nostri cervelli per giocare a Tetris?

Trasmettere il nostro pensiero senza parlare è sempre stato un sogno di tutti gli uomini. Nella psicologia quando due persone pensano alla stessa cosa contemporaneamente si chiama telepatia. Pare avvenga quando due persone passano molto tempo insieme e i loro pensieri si influenzano a vicenda.

La telepatia non basta per riuscire a comunicare con un amico. Nasce così il progetto brain-to-brain: una rete di interconnessione cerebrale. Lo studio è stato condotto da un gruppo di scienziati appartenenti a differenti nazionalità e durato qualche anno.

La rete è stata progettata con l’uso di due tecnologie: elettroencefalogramma e stimolazione magnetica transcranica. La prima viene usata per registrare l’attività cerebrale mentre la seconda per inviare informazioni. Al momento solo una persona può inviare e ricevere le informazioni.

 

 

Il progetto Tetris

Il gioco Tetris è il gioco di logica che stimola maggiormente la materia grigia. Si tratta infatti di un gioco di logica e ragionamento sviluppato nel 1984 dal professore russo Aleksej Leonidovič Pažitnov ispiratosi ai pentamini (5 quadrati identici connessi tra loro). Oggigiorno è disponibile per qualunque piattaforma e si calcolano centinaia di migliaia di download all’anno. E’ stato scelto infatti per il progetto di interconnessione cerebrale proprio per i grandi effetti positivi che ha nel cervello.

Tre persone sono coinvolte nel progetto e devono giocare a Tetris. Due delle tre possono modificare il blocco durante il gioco focalizzandosi sui LED a frequenze diverse presenti nel gioco. Queste frequenze hanno una certa influenza nel cervello e il terzo che riceve sa se cambiare o meno il blocco, ma può anche determinare se uno dei mittenti stava truccando.

La trasmissione avviene con un solo bit alla volta ma col progresso la tecnologia sarà implementata per più persone e un maggiore flusso di informazione.

Silvia Sanna

Sono una studentessa di ingegneria informatica e avendo studiato alle superiori lingue conosco bene lo spagnolo, l'inglese e discretamente il tedesco. Come vedete dalla mia pagina Instagram mi piace scattare foto ai paesaggi che visito e condividerle con gli altri, soprattutto della mia bella Sardegna. Scrivo articoli di tecnologia e scienza perché mi piace divulgare le conoscenze e informarmi di più sulle notizie che leggo e condividerle con i miei lettori. Nel tempo libero mi piace fare dei piccoli progetti elettronici.

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