News

Einstein e i computer quantistici: la relatività può fare la differenza

Albert Einstein, con la sua teoria della relatività speciale formulata nel 1905, ha rivoluzionato il modo in cui comprendiamo spazio e tempo. Oggi, a distanza di oltre un secolo, le sue intuizioni sembrano pronte a ispirare una nuova rivoluzione: quella dei computer quantistici.

Un gruppo di fisici teorici del Perimeter Institute for Theoretical Physics, guidato da T. Rick Perche, ha sviluppato un modello che integra relatività e informazione quantistica, aprendo la strada a un nuovo modo di progettare i futuri computer quantistici.

Il problema: un calcolo quantistico senza struttura

Fino ad ora, molti algoritmi quantistici sono stati costruiti su basi teoriche frammentarie. Come spiegano i ricercatori, era come avere gli ingredienti per fare il pane, ma senza una ricetta precisa. Le operazioni tra i qubit, i mattoni fondamentali del calcolo quantistico, mancavano di un quadro organico per modellare in modo coerente le interazioni.

È qui che entra in gioco la teoria dell’informazione quantistica relativistica, un ambito emergente che unisce la fisica relativistica con le proprietà dei sistemi quantistici.

Relatività e qubit: quando la velocità cambia tutto

Nella relatività speciale, il movimento a velocità prossime a quella della luce altera la percezione del tempo e dello spazio. Ma non solo: secondo il team di Perche, questi effetti possono modificare anche l’informazione contenuta nei qubit.

Nel nuovo modello, si tiene conto delle interazioni tra i qubit e i campi quantistici che permeano l’universo. Questo approccio permette di descrivere come i sistemi quantistici si comportano in condizioni estreme, più vicine alla realtà fisica di un universo in espansione e in continuo movimento.

Un primo test: la trasformata di Fourier quantistica

Il modello è stato messo alla prova con l’esecuzione di un algoritmo noto, la trasformata di Fourier quantistica, che ha superato con successo la simulazione. Questo dimostra che il modello non è solo teorico, ma potenzialmente applicabile nella pratica.

Secondo Philip LeMaitre, esperto di informatica quantistica, questo approccio “potrebbe essere utile a tutta la comunità scientifica”. Anche Eduardo Martin-Martinez, ricercatore nel campo dei campi quantistici, ha elogiato il lavoro definendolo “un collegamento profondo tra computazione e fisica fondamentale”.

L’eredità di Einstein guarda al futuro

Il lavoro dei ricercatori canadesi mostra che le intuizioni di Einstein non sono affatto relegate al passato. Al contrario, la relatività potrebbe diventare una chiave per progettare computer quantistici più avanzati, capaci di affrontare problemi complessi sfruttando le leggi più profonde dell’universo. In un’epoca in cui la fisica e l’informatica si fondono, l’eredità di Einstein continua a guidarci oltre i confini del possibile.

Foto di Barbara A Lane da Pixabay

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Capsule molli: un potenziale pericolo per la salute

Non per tutti risulta semplice ingoiare una pillola, ma spesso per alcuni è anche una necessità per poter trattare malattia…

13 Giugno 2025

I pipistrelli non si ammalano di cancro: ecco cosa possiamo imparare

Molti pipistrelli possono raggiungere i 35 anni di vita, l’equivalente di circa 180 anni umani, senza sviluppare tumori. Questo dato…

13 Giugno 2025

Dormire di più nel weekend può ridurre l’ansia negli adolescenti: lo dice la scienza

Dormire fino a tardi nel weekend potrebbe non essere solo una cattiva abitudine: secondo nuove ricerche, potrebbe offrire benefici reali…

13 Giugno 2025

Perché l’odore del cibo sazia solo i magri: la scoperta che rivoluziona la dieta

Chi non ha mai ceduto al profumo di una pizza appena sfornata o del pane caldo? Eppure, non tutti reagiamo…

13 Giugno 2025

WhatsApp: ora si può aggiungere un avatar nel proprio profilo

WhatsApp continua a fornire nuovi modi di personalizzare l'esperienza utente nell'app. L'ultimo aggiornamento rilasciato in queste ore per dispositivi Android…

13 Giugno 2025

Antivirus in super sconto? Attenzione alla truffa via e-mail

Avete ricevuto un'e-mail in cui vi viene comunicato che il vostro abbonamento antivirus è scaduto e che potete rinnovarlo ad…

12 Giugno 2025