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Scoperto l’evento che ha portato l’oro e il platino sulla Terra

Una nuova ricerca ha dimostrato che parte degli elementi pesati del nostro universo hanno avuto origine da una fusione a 1.000 anni luce di distanza. Circa lo 0,3% dell’oro, del platino e dell’uranio terrestre ha avuto origine 4,6 miliardi di anni fa. Essi si sono formati grazie ad una violenta collisione tra due stelle di neutroni quando il Sistema Solare era poco più di una nuvola di gas e polvere.

Grazie allo scontro tra stelle di neutroni rilevato nel 2017, gli scienziati hanno potuto osservare questi eventi. Infatti, hanno osservato come queste collisioni producano elementi pesanti. Nei dati elettromagnetici prodotti da GW 170817, gli scienziati hanno rilevato per la prima volta il rilascio di elementi pesanti, tra cui oro, platino e uranio.

Questo accade perchè in una potente esplosione come una supernova o una fusine stellare, si innesca un rapido processo di cattura di neutroni. Ciò innesca una serie di reazioni nucleari in cui gli atomi si scontrano tra loro, e i neutroni all’interno di essi sintetizzano elementi più pesanti del ferro.

 

Da dove provengono gli elementi pesanti della Terra?

L‘astrofisico Imre Bartos dell’Università della Florida e il suo collega Szabolcs Márka della Columbia University hanno analizzato gli isotopi radioattivi contenuti nelle prime meteoriti del Sistema Solare.

Gli isotopi radioattivi hanno un periodo di dimezzamento nel quale metà nei nuclei atomici decadono. Questo periodo può essere utilizzato per ricostruire come apparivano gli isotopi in uno specifico periodo. In questo modo i ricercatori sono riusciti a a ricostruire la varietà di elementi pesanti presenti nel Sistema Solare milioni di anni fa.

Gli scienziati hanno scoperto che l’abbondanza di oro, platino e uranio combaciava solo con una collisione tra stelle di neutroni. Hanno inoltre stimato che lo scontro è avvenuto all’interno della nostra galassia. Márka ha affermato: “Se un evento comparabile si verificasse oggi a una distanza simile dal sistema solare, le radiazioni che ne deriverebbero potrebbero eclissare l’intero cielo notturno“.

La ricerca ha dimostrato che questo evento è responsabile della presenza di elementi pesanti nello spazio circostante. Ed ha contribuito al 70% del curio del primo sistema solare e al 40% del suo plutonio. Oggi questi elementi, a causa del decadimento radioattivo, sono diminuiti.

Elena Camaione

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