In una nuova ricerca, che appare sulla rivista Emerging Infectious Diseases, il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha analizzato un caso che mostra la diffusione del Covid-19 durante un volo per la Nuova Zelanda, nonostante l’esecuzione dei test su ogni passeggero prima della partenza. Fin dalla prima ondata, la Nuova Zelanda ha risposto egregiamente alla pandemia implementando un sistema di isolamento e quarantena gestiti per tutti coloro che entrano nel Paese. Inoltre, le nuove restrizioni contemplano l’obbligo di sottoporsi al test durante il terzo e il dodicesimo giorno di quarantena.
Attualmente, in tutto il mondo vi sono oltre 114 milioni di casi e le vittime hanno superato i 2,53 milioni. La Nuova Zelanda, per contro, presenta alcuni fra i valori più bassi a livello globale, con circa 2378 casi e 26 morti. Lo studio “Genomic Evidence of In-Flight Transmission of SARS-CoV-2 Despite Predeparture Testing” può aiutare gli scienziati e i responsabili della sanità pubblica a conoscere il rischio reale di trasmissione del coronavirus sui voli a lungo raggio.
Il team di ricerca internazionale, guidato da Tara Swadi del Ministero della Salute della Nuova Zelanda, rivela che questi dati, combinati fra loro, delineano uno scenario di oltre 4 probabili episodi di trasmissione del virus durante un volo a lungo raggio da Dubai a Auckland. Questi episodi sarebbero accaduti nonostante l’uso di mascherine e guanti durante il volo. Un’ulteriore trasmissione tra compagni di viaggio sarebbe avvenuta dopo il volo, in una struttura MIQ.
Il team ha analizzato un focolaio di coronavirus esploso il 29 settembre 2020, su un volo proveniente da Dubai e diretto ad Auckland. Durante i 14 giorni di isolamento e quarantena gestiti, 7 persone sono risultate positive alla SARS-CoV-2. I ricercatori hanno raccolto i dati tramite il Ministero della Salute per la sorveglianza epidemica. I 7 passeggeri infetti provenivano da 5 Paesi diversi; 5 di essi si erano sottoposti a test durante uno scalo in Malesia con risultato negativo. Tutti e 7 i passeggeri erano seduti a 4 file di distanza l’uno dall’altro, rimanendo in tale posizione per l’intera durata del volo, pari a 18 ore. Durante il volo e prima di lasciare l’aeroporto di Dubai, l’uso della mascherina era facoltativo. Cinque dei 7 passeggeri infetti indossavano mascherine e guanti durante il volo.
Questi dati confermano la necessità di indossare i dispositivi di protezione individuale ogni volta che si entra a contatto con altre persone estranee ai propri familiari e la necessità, qualora si sia costretti a viaggiare, di sottoporsi a tutti i controlli del caso per evitare il più possibile la diffusione del virus.
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