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Emicrania e vista: il ruolo della corteccia visiva in questa condizione

Gli effetti dell’emicrania sono alquanto fastidiosi, nei migliori dei casi, ma purtroppo l’origine di tale tormento non è esattamente ben noto. Per quanto tutto sembra avvenire all’interno della testa, le cause potrebbero essere altre. In ogni caso, uno studio condotto su alcuni volontari sembra aver trovato qualche informazioni in più.

Apparentemente tale condizione neurologia ha a che fare con la corteccia visiva del nostro cervello. Come suggerisce il nome, non è nient’altro quella parte adibita a gestire tutte le informazioni relative alla vista. Nel momento che questa zona viene eccessivamente sollecitata da informazioni, ecco che si presenta il rischio di un attacco di emicrania.

 

Emicrania, cervello e vista

Le parole di Terence Chun Yuen Fong, ricercatore presso l’Università di Birmingham: “La maggior parte degli emicranici riferisce anche di provare sensazioni visive anormali nella loro vita quotidiana, ad esempio allucinazioni elementari, disagi visivi e sensibilità alla luce extra. Riteniamo che ciò indichi un legame tra esperienze di emicrania e anomalie nella corteccia visiva. I nostri risultati forniscono la prima prova di questa teoria, scoprendo uno specifico modello di risposta cerebrale tra gli emicranici.”

Sono stati fatti diversi test per determinare tutto questo durante i quali sono state tenute sotto controllo le onde cerebrali. I risultati sono stati abbastanza da poter collegare i due aspetti, anche se per la certezza assoluta ci vorranno altri test. Un altro studio che risale al 2017 aveva però dimostrato che anche una condizione particolare alla mascella poteva portare ad attacchi di emicrania.

Il punto in questione è che ci possono essere diversi fattori che causano gli attacchi di emicrania. Resta da capire quanto sono collegati l’uno con l’altro, se ci sono dei punti in comune. “Sospettiamo che sia solo una parte del quadro, dal momento che gli stessi schemi di attività possono essere visti anche nei non emicranici che sono sensibili a determinati stimoli visivi.

Giacomo Ampollini

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