News

Festività natalizie e di Capodanno: parlare ai vicini per battere la solitudine

Il periodo di Natale e di festività in generale può amplificare i sentimenti di solitudine. Ecco perchè alcuni medici esortano le persone a “connettersi” con gli altri nelle loro comunità. Dove per connettersi si intende relazionarsi con gli altri e comunità può essere quella dei nostri vicini, colleghi di lavoro e di studi.

La professoressa Helen Stokes-Lampard, presidente del Royal College of GPs, ha affermato che la solitudine e l’isolamento sociale possono essere tanto nocivi per la salute di una persona quanto le malattie croniche. Ha incoraggiato le persone a essere “buoni cittadini e a connettersi con amici e vicini in un modo “significativo”. Le persone di solito sono già vulnerabili e tristi (disturbo affettivo stagionale) nei giorni brevi, e ciò amplifica queste cose“.

Stokes-Lampard continua: “I momenti di connessione significativa sono il linguaggio che usiamo. Non solo dicendo ‘ciao’ o salutando il vicino, ma in realtà dicendo ‘come stai, come vanno le cose?’ Avere una breve chiacchierata. Controllando le persone in modo più che banale. Come professionista sanitario, abbiamo sempre la sensazione di trascorrere le nostre giornate facendo cose buone, ma si tratta di essere un buon cittadino e parte della società.”

I dati dell’Ufficio per le statistiche nazionali (ONS) pubblicati in aprile hanno mostrato che il 5% degli adulti in Inghilterra si sente spesso solo o sempre. Quasi il 25% ha dichiarato di sentirsi occasionalmente solo, mentre i dati pubblicati all’inizio di questo mese mostrano che il 14% dei bambini tra i 10 e i 12 anni si sente spesso solo. Tra i giovani di età compresa tra i 16 e i 24 in tutta l’Inghilterra, il 9,8% ha riferito di sentirsi spesso soli. E questo solo nel Regno Unito. Che non discosta molto da quanto accade nel resto dei Paesi. 

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Dislessia e genetica: i cambiamenti cerebrali che influenzano linguaggio, visione e movimento

La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante la sua natura…

23 Dicembre 2024

United Airlines adotta AirTag per il tracciamento bagagli: una collaborazione pionieristica con Apple

United Airlines è diventata la prima grande compagnia aerea a integrare la tecnologia AirTag di Apple per il monitoraggio e…

23 Dicembre 2024

Apple AirPods con sensori biometrici: ecco cosa riserva il futuro

Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non accenna a…

23 Dicembre 2024

Menti senza suono: quando la mente non sente alcuna voce interiore

La voce interiore, quel dialogo silenzioso che accompagna molte persone durante la giornata, è spesso considerata una caratteristica universale dell’esperienza…

22 Dicembre 2024

Vuoi rafforzare il tuo sistema immunitario durante le feste? Adotta queste 3 semplici abitudini

La stagione delle feste è un periodo gioioso, ma spesso ricco di impegni e stress, fattori che possono mettere alla…

22 Dicembre 2024

Insonnia fatale familiare: la malattia genetica che priva del sonno e della vita

L'insonnia fatale familiare (IFF) è una malattia neurodegenerativa rara e letale che colpisce il sistema nervoso centrale. È caratterizzato dalla…

22 Dicembre 2024