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C’è un buco nella forza di attrazione gravitazionale della Terra

Un team di ricercatori ha identificato un misterioso “buco gravitazionale” nell’Oceano Indiano. Si tratterebbe semplicemente un punto nel geoide terrestre dove la gravità è inferiore alla media, rendendo così il livello del mare inferiore alla media globale. I ricercatori potrebbero aver finalmente scoperto qual è la causa dell’esistenza di questo buco nella forza gravitazionale della Terra.

 

Il buco nella forza di attrazione gravitazionale è causato dal magma

Secondo un nuovo studio infatti, questa minore attrazione gravitazionale è molto probabilmente causata da pennacchi di magma. Oltre 20 milioni di anni fa, i pennacchi avrebbero contribuito a modellare la Terra nella formazione dell’attuale geoide.

Con il termine geoide si indica la superficie equipotenziale del campo gravitazionale terrestre, che coincide con il livello medio del mare; si ottiene considerando una superficie sempre perpendicolare a un filo a piombo, cioè alla direzione della forza di gravità

Molto probabilmente questi pennacchi magmatici hanno continuato a fluire negli ultimi 20 milioni di anni e, quando si fermeranno, è probabile che il basso spostamento del geoide che vediamo nel mezzo dell’Oceano Indiano si modifichi, causando forse anche la dissipazione del buco gravitazionale.

 

Alla scoperta del geoide della Terra

Si tratta di uno studio ed una scoperta davvero molto interessanti per la scienza, poiché potrebbero aiutarci a comprendere meglio il geoide del pianeta Terra. Al momento però i ricercatori sostengono che è improbabile che i pennacchi responsabili del buco gravitazionale cessino per altri milioni di anni. Fino ad allora, speriamo di poter saperne di più sul nostro geoide e sulle cause esatte delle diverse forze gravitazionali sul nostro pianeta.

Foto di Akhilesh Sharma da Pixabay

Fonte: Geophysical Research Letters

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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