News

Addio a Freeman Dyson, il fisico visionario della teoria della sfera

Freeman John Dyson, fisico teorico britannico e naturalizzato americano, ci ha lasciati all’età di 96 anni, dopo una vita spesa conducendo importantissimi studi sull’elettrodinamica quantistica e sulle interazioni tra le particelle elementari, che costituiscono il rivoluzionario lascito alla comunità scientifica.

La notizia della sua morte giunge proprio dall’ateneo in cui Freeman Dyson ha insegnato per sessant’anni, l’Institute for Advanced Studied dell’Università di Princeton, di cui era professore emerito.

 

Una vita spesa a rivoluzionare la fisica e le teorie sui viaggi nello spazio

Freeman Dyson nacque a Crowthorne in Inghilterra nel 1923. Dopo aver prestato servizio nella Royal Air Force, proseguì gli studi iniziati a fianco del fisico Richard Feynman a Princeton, dove all’età di 30 anni ottenne la sua prima cattedra.

Tra le sue stravaganti teorie sull’emigrazione dell’essere umano su altri pianeti some ultima speranza di sopravvivenza, Freeman Dyson pose anche quelle che sono le basi della fisica contemporanea. I suoi studi sull’elettrodinamica quantistica, di ingegneria nucleare e della fisica dello stato solido sono infatti le colonne su cui poggia la fisica moderna.

Tra il 1957 ed il 1961, si dedicò al Progetto Orione con cui voleva dimostrare la possibilità di viaggiare nello spazio grazie alla propulsione nucleare. Ma fu costretto ad abbandonare il suo progetto a causa delle leggi sulle armi nucleari, che ne vietavano l’utilizzo nello spazio.

 

Le teorie visionarie di Freeman Dyson

Dovendo abbandonare Orione, Dyson si concentrò sulla possibilità di catturare ed immagazzinare l’energia solare. Cercò di sviluppare una tecnologia molto avanzata che in futuro qualcuno sarebbe stato in grado di utilizzare.

Tra le sue visionarie teorie ve ne è una che suscitò talmente tanto scalpore da finire in una puntata di Star Trek. Si tratta della “teoria della sfera”, con cui nel 1959, Freeman Dyson, progettava la costruzione di una biosfera in cui l’uomo potesse sopravvivere nello spazio.

Ed è proprio questa bolla artificiale, come un guscio attorno al Sole, che viene raccontata nella puntata del famoso telefilm. Una sfera che aveva lo scopo di sfruttare al massimo le radiazioni solari, immagazzinandone l’energia in pannelli solari disposti e costruiti in modo da poter creare uno spazio abitabile.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

Recensione Call of Duty: Black Ops 6, è il migliore degli ultimi anni?

Call of Duty: Black Ops 6 è l'ultima fatica di Treyarch e Raven Software, uno sparatutto che prende quanto di buono…

9 Novembre 2024

Inquinanti eterni e il danno ai reni e alla salute

Ogni età da quando l'uomo esiste è caratterizzata dalla presenza di varie problematiche, alcune di origine naturale e altre causate…

9 Novembre 2024

Forex Robots: Il futuro del Trading automatizzato nel mondo del mercato finanziario Tech-Driven

Sentiamo tutti i giorni parlare di intelligenza artificiale e di come questa ha cambiato il mondo negli ultimi anni. Chat…

9 Novembre 2024

Prediabete: le 5 mosse consigliate dai medici per prevenire la malattia

Il prediabete è una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale, ma non…

9 Novembre 2024

WhatsApp: arriva uno sticker interattivo negli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua ad arricchire la sua app di funzioni molto interessanti. Stando a quanto scovato negli ultimi aggiornamenti beta per…

8 Novembre 2024

Voli privati: l’aumento delle emissioni dei jet

Quando si parla di lotta al cambiamento climatico è un concetto per molti sbagliato, perlomeno per come viene fatto passare.…

8 Novembre 2024