Dal breve volo di 12 secondi del velivolo dei fratelli Wright, moltissima è la strada percorsa in campo di aviazione, civile e militare. Allora, nel 1901, il piccolo aliante con un motore da 16 cavalli, effettuò un brevissimo volo, appena 12 secondi, arrivando ad un altezza massima di 40 metri. Ma nonostante ciò quell’evento, che ebbe luogo a Kitty Hawk nella Carolina del Nord, segnò una svolta nella storia umana e l’inizio di una nuova era, quella degli aerei.
Da quel momento l’uomo, che aveva solo sognato di volare, iniziò a farlo. Si è arrivati oggi infatti a moderni aeromobili, dotati di sofisticate tecnologie, che ci permettono di viaggiare e trasportare merci in tempi brevi e a grandi distanze. L’aereo è oggi uno dei mezzi più utilizzati e, nonostante alcuni incidenti, uno dei mezzi considerati più sicuri.
Molte persone scelgono dunque di viaggiare in aereo, per la sua comodità ed i tempi relativamente brevi con cui copre grandi distanze. E per viaggiare in aereo se possibile, molti di noi scelgono un posto vicino al finestrino. È senza dubbio affascinante ammirare la terra che si fa piccola sotto di noi. Osservare valli, fiumi, laghi, montagne, che si rimpiccioliscono e scorrono sotto di noi come in un film. È bello riconoscere i luoghi familiari quando si torna a casa dopo un viaggio di lavoro e certo non ci piace quando non riusciamo ad avere il nostro desiderato posto vicino a quella piccola finestra sul mondo.
Ma da oggi questo potrebbe non essere più un problema. Il Center for Process Innovation (CPI), ha infatti proposto il progetto di un aereo senza finestrini. Di certo non per privarci dell’emozione di osservare il cielo e le sue nuvole. Tutti i passeggeri infatti, potranno godere del panorama, anche chi è seduto in corridoio o è stato beffato dall’ala! Gli aerei proposti dalla CPI saranno infatti letteralmente ricoperti, al loro interno, di schermi touchscreen OLED. Tutti i passeggeri avranno quindi il loro finestrino virtuale da cui godere del panorama virtuale. Una tecnologia questa che potrebbe divenire reale nei prossimi 10/15 anni.
E per coloro che non amano la finzione, sappiano che il panorama mostrato nei finestrini virtuali sarà ciò che effettivamente si vedrebbe dall’aereo. Gli schermi touchscreen saranno infatti collegati a delle telecamere posizionate all’esterno dell’aereo. Ciò che vedremo sarà quindi la reale proiezioni di ciò che è davvero la fuori.
Ma se ci si stanca, o non si è interessati al panorama, potremo trasformare il finestrino virtuale in un moderno sistema di intrattenimento. Certo rimane comunque da fare i conti con i vecchi romantici che il panorama preferiscono vederlo senza il filtro di uno schermo e godersi l’emozione della realtà. Inoltre l’intensa luce emessa da così tanti schermi, potrebbe non incontrare il favore di coloro che, magari di ritorno da un estenuante viaggio di lavoro, vorrebbero riposare. Ma il futuro è ormai alle porte, e non ci rimane che andargli in contro. Magari in aereo.
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