I moderni coccodrilli discendono da antichi animali che erano presenti sulla Terra già all’epoca dei dinosauri. Ma che caratteristiche avevano questi antichi coccodrilli del Cretaceo? Secondo i ricercatori gli antenati di questi rettili era molto probabile fossero erbivori. Lo afferma uno recente studio pubblicato sulla rivista Current Biology. Secondo la ricerca i coccodrilli sarebbero passati, nel corso della loro storia evolutiva, almeno tre volte in una fase erbivora.
Lo studio è stato effettuato da un ricercatore paleontologo dell’Università dello Utah, Keegan Melstrom, condotto all’interno dell’ateneo su alcune specie di coccodrilliformi. Come ben sappiamo i denti dei secondo Melstrom, sono stati ritrovati degli esemplari, i cui denti erano molto diversi e molto più complessi di quelli dei coccodrilli moderni, con più solchi e più creste e meno affilati.
I moderni coccodrilli, che mangiano carne, hanno denti affilati e appuntiti distintivi. E come afferma lo stesso Melstrom “gli animali che mangiano le piante hanno alti livelli di complessità dentale e gli animali che mangiano carne hanno davvero bassi livelli di complessità dentale”.
Sulla base di queste premesse, Melstrom ed e un suo collega hanno confrontato 146 denti di diversi tipi di coccodrilliformi estinti, paragonandoli con quelli di animali viventi per cercare di determinarne la dieta.
Dall’analisi comparativa è emerso che questi antichi rettili erano molto probabilmente erbivori. Presentavano infatti delle dentature più complesse perché il materiale vegetale è spesso più difficile da digerire rispetto alla carne e necessita quindi una masticazione diversa. Esempi di coccodrilli erbivori sono stati rinvenuti in molte zone sparse in tutto il Pianeta, tra cui Cina, Madagascar, Nord America, Tanzania ed Europa.
Al momento i ricercatori sono al lavoro per cercare di capire le cause che hanno portato i coccodrilli ad evolversi diverse volte in erbivori. Per ora l’ipotesi più accreditata è che l’evoluzione secondaria che li ha portati all’erbivoria, sia avvenuta in periodi in cui vi era una scarsa presenza di prede.
L’ipotesi è stata poi scartata in quanto è stato determinato che in quei periodi vi era anche la presenza di mammiferi. Inoltre i diversi coccodrilli vegetariani sono stati ritrovati in ambienti e luoghi molto diversi tra loro. I ricercatori sono quindi tutt’ora alla ricerca di una spiegazione.
Non si hanno notizie nemmeno su quale sia il tipo di piante che componesse la dieta di questi rettili preistorici, erbivori antenati dei più famosi predatori moderni.
Inoltre è da notare che, nonostante i coccodrilli erbivori siano scomparsi alla fine del Cretaceo, quelli moderni non disdegnano comunque le piante nella loro dieta. Questo non li rende certo degli onnivori, ma a volte capita che mangino vegetali, e questo dimostra che nella loro fisiologia è rimasta la capacità di digerirli.
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