Categorie: News

Gli incendi in Amazzonia rientrano nella media annuale, secondo l’FCCI

Nonostante il grande clamore mediatico generato dai devastanti incendi che hanno interessato la Foresta pluviale amazzonica nel 2019, l’ultima analisi del progetto Fire CCI dell’ESA rivela che il numero totale di incendi in Amazzonia è solo leggermente superiore alla media prevista a lungo termine. Quindi, quando siamo ormai lontani dalla situazione apocalittica profilata dalla frenesia dei media, possiamo dire che l’Amazzonia potrebbe non essere ancora condannata.

 

Rispetto alla media annuale, gli incendi del 2019 rappresentano un aumento piuttosto contenuto

Quel che è certo è che c’è stato un piccolo aumento di tali fenomeni di anno in anno, tra il 2018 e il 2019, e il numero di incendi rispetto alla media nazionale è quindi aumentato di poco. I cambiamenti nelle condizioni climatiche, i regolamenti, nonché la deforestazione e il degrado preesistenti svolgono un ruolo determinante nella cadenza con cui gli incendi avranno luogo di anno in anno e secondo un recente studio, all’Amazzonia potrebbe essere addirittura andata bene, considerando la media annuale.

L’Iniziativa Fire Climate Change Initiative dell’ESA ha analizzato gli incendi in tutto il Sud America sia nel 2018 che nel 2019 e ha confrontato i dati con quelli del 2001 fino al 2018. L’area totale bruciata in Sud America è stata del 70% più vasta nel 2019 rispetto all’anno precedente. Ciò non toglie, naturalmente, che il fenomeno sia ancora motivo di grande preoccupazione. “Studi come questi sono importanti per quantificare e monitorare le attività antincendio in luoghi come l’Amazzonia. Tuttavia, indicano anche l’importanza di raccogliere dati a lungo termine, utilizzando sensori a risoluzione più elevata, come lo strumento multispettrale Copernicus Sentinel-2, per rilevare gli incendi“, afferma Emilio Chuvieco, leader scientifico del progetto Fire CCI.

Nello Giuliano

Recent Posts

Naughty Dog: perché la software house fu comprata da Sony?

Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…

24 Febbraio 2025

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025