News

Gli scienziati del CERN scoprono nuove particelle esotiche

L’LHCb, installato nell’LHC dell’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN), ha rilevato un tipo di particella di quattro quark mai vista prima. Normalmente, i quark sono raggruppati in gruppi di due e tre per formare gli adroni. Tuttavia, per alcuni decenni, gli scienziati hanno predetto l’esistenza di adroni di quattro e cinque quark, che sono descritti come tetraquark e pentaquark.

Negli ultimi anni, diversi esperimenti hanno confermato l’esistenza di questi adroni esotici, realizzati con insolite combinazioni di quark. Queste particelle sono il “laboratorio” ideale per studiare una delle quattro forze fondamentali conosciute dalla natura, la forte interazione che unisce protoni, neutroni e nuclei atomici che compongono la materia.

Inoltre, i ricercatori sottolineano che una migliore comprensione di questa forte interazione è fondamentale per determinare se i processi nuovi e inaspettati sono un segno della nuova fisica o solo della fisica standard. “Le particelle costituite da quattro quark sono già esotiche. Quello che abbiamo appena scoperto è il primo composto da quattro quark pesanti dello stesso tipo, in particolare due quark e due antiquark c”, ha spiegato Giovanni Passaleva. “Finora, l’LHCb, come altri rivelatori, ha osservato solo tetraquark con al massimo due quark pesanti e nessuno con più di due quark dello stesso tipo“, ha aggiunto.

 

I risultati della ricerca

Non è ancora del tutto chiaro se questa nuova particella sia un “vero tetraquark”, cioè un sistema di quattro quark strettamente legati o una coppia di due quark debolmente legati in una struttura simile. In entrambi i casi, il nuovo tetraquark aiuterà i ricercatori a testare modelli di cromodinamica quantistica, la teoria della forte interazione.

I risultati sono stati pubblicati in un articolo disponibile su arXiv.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Gravidanza e antidolorifici: un collegamento con l’ADHD

Quando si è in gravidanza, la donna deve stare attenta ad assumere molte cose che prima poteva tranquillamente. Tra queste…

1 Marzo 2025

Elysia chronotica: la lumaca di mare che fa la fotosintesi

La natura è piena di sorprese, e tra le sue meraviglie più straordinarie c'è Elysia chronotica , una lumaca di…

28 Febbraio 2025

Reflusso e naso chiuso: un legame insospettabile e come trattarlo

Il reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione comune caratterizzata dalla risalita di acido dallo stomaco verso l’esofago. Sebbene i sintomi…

28 Febbraio 2025

Recensione Acer Swift Go 14 AI: notebook con chip Qualcomm e tanta intelligenza artificiale

Acer Swift Go 14 AI è un notebook portatile, di dimensioni relativamente ridotte, che punta molto forte sull'intelligenza artificiale, da…

28 Febbraio 2025

iPhone 16e: l’anno prossimo potrebbe arrivare un nuovo modello

A pochi giorni dalla presentazione del nuovo smartphone "low-cost" di Apple, iPhone 16e, già si inizia a parlare del suo…

28 Febbraio 2025

WhatsApp: addio alle chiamate accidentali

A chi non è capitato almeno una volta di avviare una chiamata o una videochiamata WhatsApp per sbaglio? Dopo la…

27 Febbraio 2025