Gli scienziati del Laboratorio Nazionale di Los Alamos affermano di aver costruito una simulazione che modella il comportamento di ogni singolo atomo in un singolo gene umano (DNA).
Ciò significa un miliardo di parti mobili tutto in una volta, un’impresa così complessa che gli scienziati dicono di dover aspettare una nuova generazione di super computer se vogliono modellare un intero cromosoma o, meglio ancora, il genoma umano.
Il nuovo modello potrebbe fornire agli scienziati nuove informazioni su come le molecole del DNA si comportano regolarmente, ciò comporterebbe la creazione di nuove medicine personalizzate per una terapia specifica su quel paziente.
Per ora la simulazione è molto lenta, infatti utilizzando il super computer presente a Los Alamos i ricercatori hanno simulato “soltanto” un nanosecondo di attività molecolare al giorno.
Tutto ciò però non scoraggia i ricercatori che mossi dalle possibili scoperte e innovazioni sono pronti a continuare questo progetto che di altro non ha bisogno se non di una mano da parte della tecnologia moderna, ciò si traduce in computer dalla potenza di calcolo superiore in grado di elaborare quantità di dati spropositate, ma ciò non ha alcun peso se confrontato al valore delle possibili innovazioni a cui questo modello porterà, nuove medicine, ergo meno morti e più vivi.
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