Dopo BERT, Google annuncia una nuova versione del suo algoritmo scosso dall’intelligenza artificiale. Si chiama MUM, e si tratta di una nuova versione (non ancora online) addirittura 1.000 volte più potente del precedente.
Google ha annunciato durante l’evento Google I/O questo nuovo algoritmo denominato MUM (Multitask Unified Model o Model Unified Multitasking) intriso di intelligenza artificiale con lo scopo di esplorare ulteriormente le intenzioni di ricerca dei suoi utenti. Secondo Google, “come BERT, MUM è costruito su un’architettura Transformer, ma è 1.000 volte più potente e può svolgere più funzioni per identificare le informazioni in modi nuovi. MUM non capisce solo il linguaggio, lo genera anche. È formato da 75 lingue diverse e molti compiti diversi allo stesso tempo, il che gli consente di sviluppare una comprensione più completa delle informazioni e della conoscenza del mondo rispetto ai modelli precedenti. E MUM è multimodale, cioè comprende le informazioni attraverso testo e immagini e in futuro può espandersi ad altre modalità come video e audio. (…) Abbiamo già lanciato progetti pilota interni con MUM e siamo entusiasti del suo potenziale per migliorare i prodotti Google“.
Infatti, Google ha scoperto che gli utenti di Internet necessitano in media di otto ricerche per svolgere compiti complessi come la pianificazione di una gita in famiglia. L’obiettivo di MUM? Essere in grado di rispondere a domande come questa, esemplificata nell’annuncio di MUM: “Ho fatto un’escursione sul Monte Adams e voglio fare un’escursione sul Monte Fuji il prossimo autunno, cosa dovrei fare di diverso per prepararmi?“. In effetti, non così semplice come un intento di ricerca!
Si noti che, per il momento, non è stata ancora menzionata alcuna data di rilascio, anche approssimativa, per questo nuovo algoritmo che rimane in fase di test internamente all’interno dell’azienda di Mountain View. Dovremo quindi aspettare ancora un po’ per vederlo in azione. Gli unici dati forniti da Google in termini di tempistica sono i seguenti: “Nei mesi e negli anni a venire, apporteremo funzionalità e miglioramenti ai nostri prodotti relativi alla tecnologia MUM. Man mano che MUM inizierà ad esplorare, questo è un passo importante verso un futuro in cui Google potrà comprendere tutti i diversi modi in cui le persone comunicano e interpretano naturalmente le informazioni”.
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