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Google Stadia, ecco 6 difetti che sono evidenti in questi primi momenti

Questa settimana è finalmente stato reso disponibile la nuova piattaforma di gaming Google Stadia, tanto attesa dagli amanti dei videogiochi. Essa consiste nell’acquistare un abbonamento, pagabile mensilmente o annualmente, e poter giocare liberamente a tutti i titoli presenti sulla piattaforma, senza limitazioni, un po’ come il servizio PlayStation Now, esclusivo della PS4, anche se l’abbonamento concede solo forti sconti sui singoli giochi.
Nonostante i numerosi giochi presenti nella lista iniziale, e già quelli annunciati per il futuro, nei primi giorni del lancio della piattaforma sono emersi con evidenza 6 problemi, o difetti. Scopriamoli assieme.

 

Google Stadia, i 6 difetti

Ecco le sei mancanze che più si possono notare nella piattaforma di Google tanto attesa:

  • Stadia Controller. Il joystick apposito per la piattaforma può essere usato in modalità wireless solo per chi ha Chromecast Ultra, mentre per gli altri sono costretti a giocare con il pad attaccato col cavo usb, di certo non positivo!
  • 4K sul Pc. Anche se si ha un ottimo monitor, che supporta la risoluzione 4K, Google Stadia esce esclusivamente con risoluzione massima 1080p.
  • Connessione con smartphone. E’ importante per una piattaforma come questa potersi collegare rapidamente al proprio smartphone. Con Stadia, solo i possessori di Google Pixel possono sfruttarlo, quindi tocca aspettare che vengano aperte le porte anche per gli altri.
  • Chiudere e riaprire il gioco. Non è possibile farlo in maniera completamente libera. Infatti, non si può mettere in stand-by la console per più di 5 minuti, dopo di che bisognerà riavviarla e far ripartire il gioco.
  • Prezzo dei giochi. Alcuni prezzi dei giochi, per chi non abbonato, sono molto alti, addirittura giochi vecchi come Tomb Raider a 59,99 euro.
  • Supporto a 4G e 5G. Stadia non è supportata per ricevere connessione 4G, mentre ancora non si sa nulla per quella 5G, quindi si è costretti ad usare la connessione Wi-Fi.
Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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