News

Grandi squali bianchi: ecco perché ultimamente ci sono sempre più attacchi nei confronti dell’uomo

La nomea dei grandi squali bianchi la conosciamo tutti. Un po’ di colpa è da far risalire al film cult di Spielberg mentre per il resto ci pensa l’enorme stazza degli esemplari e del loro aspetto in generale. Sebbene nelle acque degli oceani esistano delle specie ben più aggressive, le dimensioni del colosso mettono più in suggestione. Come se tutto questo non bastasse, di recente gli avvistamenti e gli attacchi nei confronti dell’uomo da parte di questi squali sembrano essere aumentati.

La motivazione, ancora una volta, non è strettamente legata all’aggressività della specie, quanto piuttosto alla loro necessità di nutrirsi. Una delle loro prede preferite è la foca grigia e la popolazione nel New England è cresciuta a dismisura negli ultimi 40 anni a causa del divieto di caccia. Una popolazione di 50.000 esemplari risulta essere un’attrattiva fin troppo grande.

 

L’attacco del grande squalo bianco

La dichiarazione di Greg Skomal, biologo marino del Massachusetts: “Stanno seguendo il cibo e purtroppo il cibo è molto vicino alla costa e di conseguenza vicino a noi. Bisogna prendere in considerazione il fatto che siamo animali terrestri che vanno nell’oceano.”

Le soluzioni per ridurre la presenza di questa incompresa macchina di morte è quella di abbattere buona parte della popolazione di foche. Ovviamente, si tratta di un’idea cruenta che, con difficoltà, verrebbe accettata dall’opinione pubblica. La verità è che non esiste una soluzione facile. Quella meno dolorosa sarebbe di vietare di andare a fare il bagno in quelle acque, possibili, ma in molti troverebbero tale soluzione ancora più dolorosa della precedente.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Ruolo del piacere nella sovralimentazione: perché l’obesità non dipende solo dall’appetito

L'obesità è spesso associata a un eccessivo desiderio di cibo, ma recenti studi suggeriscono che la vera causa potrebbe essere…

31 Marzo 2025

Newton e la matematica moderna: il suo metodo aggiornato dopo 300 anni

A oltre 300 anni dalla sua formulazione, il metodo di Newton per il calcolo dei minimi di una funzione ha…

31 Marzo 2025

Ruolo del sonno nella ristrutturazione del cervello e nel consolidamento della memoria

Il sonno non è solo un periodo di riposo per il corpo, ma un processo attivo e fondamentale per il…

31 Marzo 2025

New Time Crystal: una scoperta che sfida il concetto di tempo e movimento

Gli scienziati hanno identificato un nuovo tipo di cristallo temporale, un'entità quantistica capace di ripetere schemi di movimento senza consumo…

31 Marzo 2025

L’IA costerà sempre meno, secondo OpenAI

Il focus dell'intero settore della tecnologia è mirato in questi anni sull'intelligenza artificiale e su tutto ciò che ruota attorno al…

31 Marzo 2025

Clima: l’ossigeno nei laghi sta diminuendo drasticamente

Nell'acqua c'è ossigeno, non da solo, ma legato ad atomi di idrogeno. È presente nell'acqua salata e in quella dolce…

30 Marzo 2025

Read More