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Gravastar Mars Pro: recensione dell’altoparlante distopico con un suono impeccabile

Decisamente un accessorio inusuale per le mie corde. Ma si sa, è anche bello provare oggetti che, probabilmente, proprio per il fatto che non incontrano i nostri gusti possono alla fine rivelarsi sorprese decisamente belle. E Gravastar ha un’eccellente nomea quando si tratta di altoparlanti portatili vista l’eredità dei modelli precedenti come Venus e Mars, con un’impeccabile qualità del suono.

Sempre in linea con l’atmosfera extraterrestre abbiamo deciso di provare il nuovo altoparlante wireless Mars Pro, una versione più robusta dell’originale Mars con altoparlanti più grandi e un nuovo design del sistema audio.

Uno speaker decisamente sorprendente quando lo si tira da una confezione che già di per sé suscita stupore. Acquistabile sul sito Gravastar al prezzo di 229,95 dollari. Abbiamo deciso di provare la versione bianca, sebbene la scelta è varia e bizzarra!

 

Gravastar Mars Pro sembra incredibile già dal design!

Se desideri stupire o arricchire la tua casa o il tuo ufficio con un prodotto bizzarro, sei nel posto giusto. Il design robotico a tre gambe porta uno stile unico nel mercato degli altoparlanti portatili.

Sono proprio le tre “gambe” di appoggio che ci permettono di spostare dentro e fuori per cambiare l’altezza dell’altoparlante. L’alloggiamento stesso è robusto – forse risulterà anche leggermente pesante considerando i suoi 2,5 kg di peso – ed è realizzato con un guscio in lega di zinco che non solo protegge il Mars Pro dai danni, ma aiuta a proiettare e modellare la musica dall’interno. Il peso, in breve, è dovuto al sistema audio ottimizzato e ottimizzato. Un buon compromesso, dopotutto.

Mars Pro è provvisto di porta USB di tipo C proprio sulla parte anteriore. Inoltre, è dotato di un ingresso jack da 3,5 mm come la versione standard. Gravastar include un pratico jack da 3,5 mm a un cavo USB di tipo C nella confezione in dotazione. La porta USB-C viene utilizzata anche per la ricarica. Mars Pro è sufficientemente alto da poter inserire un normale cavo USB-C, ma il suo cavo ad angolo retto – anch’esso in dotazione – è molto più facile da usare.

Sulla parte superiore di Mars Pro, è previsto il controllo del volume touch. E’ un sistema di controllo molto semplice da usare e il display visivo mostra la scala del volume. Sempre sulla parte superiore dell’altoparlante ci sono anche altri pulsanti di controllo, tra cui uno per l’alimentazione, uno per riprodurre/mettere in pausa, uno per la connettività Bluetooth e uno per cambiare tra le sei opzioni di illuminazione RGB di Mars Pro. Tutti questi pulsanti sono facili da usare e rispondono istantaneamente a qualsiasi pressione e, sebbene siano in plastica, sembrano ben fatti e abbastanza robusti.

 

Qualità audio

Una delle maggiori differenze tra Mars e il nuovo Mars Pro è la configurazione degli altoparlanti. Gravastar ha aggiornato gli altoparlanti Mars Pro con acustica algoritmica di livello audiofilo e un incredibile altoparlante full-range da 2,5, completato da un tweeter ad alta frequenza migliorato da 1. È un aggiornamento significativo sulla qualità del suono della versione precedente, anche se il ventaglio sonoro di Mars Pro è un po’ pesante, cosa che non si nota molto quando si ascoltano brani progettati per quello stile musicale, come batteria e basso o techno.

Una cosa è certa: il Mars Pro ha un volume eccellente. Alzando il volume quasi al massimo, emette musica così forte che i vicini potrebbero risentirsi. Ma non è un punto a sfavore: Mars Pro offre un suono stabile più di ogni altra cosa, incrollabile di fronte a un volume estremo.

Come accennato, questo speaker distopico è più adatto a determinati generi musicali. Potrebbe essere utile con un’app complementare per ottimizzare l’output e personalizzare l’equalizzatore. Ad esempio Spotify. Particolari suoni nitidi e profondi erano una chiara distinzione di brani hip-hop e ambient techno, ambiente elettronico e profili sonori simili. Posso solo immaginare cosa potrebbe accadere con una modalità a doppio altoparlante Mars Pro, ossia “mischiando” le sonorità a due vie Mars Pro – che si basa sul modello standard; ma se si dispone di due altoparlanti Mars Pro, è possibile avere una vera esperienza stereo, a mio avviso.

In termini di connettività, il Bluetooth 5.0 abbastanza buono per lo streaming di musica. Potrebbe essere possibile incontrare alcuni problemi di sincronizzazione audio se lo si usa per guardare un film. Ma questo non è un problema di Gravastar, piuttosto un problema che deve affrontare tutto l’hardware audio Bluetooth. Mars Pro si connette ai dispositivi audio abbastanza velocemente.

 

Durata della batteria

Un’altra conseguenza dell’hardware audio ingombrante del Mars Pro è un calo della durata della batteria, da 20 ore nella versione standard – ovviamente secondo il tempo di utilizzo – fino a 15 ore con il Pro. Tuttavia, non lo considererei un vero problema: c’è poca differenza in quelle cinque ore di scarto. Dato il modo in cui si utilizza Mars Pro – a casa, in giardino, durante le gite o al parco o in spiaggia – è improbabile che non si disponga di una possibilità di ricarica della batteria.

Il peso di Mars Pro significa che questo non è un altoparlante Bluetooth portatile che si porta o è stato pensato per metterlo in borsa e portarselo appresso. E’ stato ipotizzato per offrire un audio eccezionale fino a 15 ore.

L’altoparlante Mars Pro ha molto da offrire. Lo stile visivo è accattivante e starà benissimo su scaffali o mobili in stile moderno e hi-tech. L’illuminazione RGB aggiunge un bel tocco di colore e il design a un corpo con tre “gambe” che risulta alquanto simpatico. Anche in termini di audio, non c’è da rimaner delusi. Sebbene il Mars Pro abbia un profilo leggermente pesante, non influisce in modo massiccio sull’esperienza di ascolto complessiva. Anzi, questa ne trae forse vantaggio.

Purtroppo, però, per alcuni uno svantaggio del Mars Pro rispetto alla versione precedente è senza dubbio proprio questo aumento di peso dovuto all’hardware audio potenziato. Mars Pro è portatile nel senso che puoi portarlo in giro per casa, in giardino e in spiaggia e certo non lo si porta con sè in borsa in metropolitana, ad esempio. Ma questo non costituisce certo un punto a sfavore totale!

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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