Nei suoi molti anni di attività Hubble, il telescopio spaziale in orbita dal 1990, ci ha regalato immagini sorprendenti, permettendoci di scoprire e acquisire conoscenze. Dopo la fantastica immagine della nebulosa che appare come un granchio, in questi giorni Hubble ha inviato un’altra meravigliosa immagine.
Gli strumenti principali di Hubble osservano nel vicino ultravioletto, nel visibile e nel vicino infrarosso. Inoltre il fatto che orbiti al di fuori dalla distorsione dell’atmosfera terrestre, gli permette di ottenere immagini con un’elevatissima risoluzione. Hubble ha infatti registrato alcune delle più dettagliate immagini nella luce visibile, regalandoci delle immagini di assoluta bellezza.
Questa volta ha immortalato la galassia a spirale NGC 2903, con i suoi bracci di stelle, polveri cosmiche e gas oscuri. Questa galassia si trova a 30 milioni di anni luce dalla Terra, nella costellazione del Leone e rientra nella porzione di cielo che sta ora studiando Hubble, assieme ad altre 145 galassie.
Come ha affermato un portavoce della NASA, che gestisce Hubble assieme all’Agenzia Spaziale Europea (ESA): “Questo studio aveva lo scopo di aiutare gli astronomi a capire meglio la relazione tra i buchi neri che si nascondono al centro di galassie come queste, e il rigonfiamento sferico di stelle, gas e polvere, che si trova al centro della galassia”.
Le galassie a spirale sono la tipologia di galassia maggiormente presente nell’Universo, con una percentuale del 75%. Anche la Via Lattea appartiene a questo gruppo, anche se negli anni ’60 fu riclassificata come una spirale barrata, ovvero una spirale con una barra centrale distinta dalle braccia. La particolarità di queste galassie è quella di ospitare spesso dei buchi neri al loro centro, caratteristica che le rende particolarmente attraenti per gli astronomi ed astrofisici della NASA.
L'attenzione del pubblico è fortemente mirata verso Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale secondo l'azienda di Cupertino dovrebbe davvero riservare non poche sorprese, puntando…
WhatsApp continua a migliorare le reazioni ai messaggi! Dopo aver introdotto la possibilità di reagire con un più ampio numero…
Un team di ricercatori ha identificato una molecola mai rilevata prima, chiamata anione cloronitramide, presente nell’acqua potabile trattata con clorammine.…
I capricci frequenti e la difficoltà nel gestire le emozioni sono fenomeni comuni nei bambini in età prescolare. Tuttavia, quando…
Il morbo di Parkinson (PD) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita di neuroni dopaminergici. Tra i principali sintomi…
Un recente studio condotto da ricercatori delle università australiane Monash, Melbourne e RMIT ha rilevato un legame tra l'implementazione di…