News

I Neanderthal tolleravano bene le tossine prodotte dal fumo

Analizzare e scoprire nuovi dettagli sulla popolazione antica di Neanderthal può essere molto utile anche per capire come siamo arrivati col tempo ad avere determinati comportamenti ed usanze. In merito a ciò, un nuovo studio genetico condotto dai ricercatori dell’Università di Leida smentisce completamente le precedenti affermazioni secondo cui una mutazione genetica ha dato ai primi Homo sapiens un vantaggio evolutivo rispetto ai Neanderthal nell’adattamento all’esposizione al fumo del fuoco.

“Produrre e utilizzare il fuoco è considerata una delle innovazioni più significative nell’evoluzione dell’uomo”, ha affermato il dottor Jac Aarts, autore principale dello studio. “Il fuoco ha portato con sé benefici come il calore, ad esempio, la protezione contro i predatori e una dieta più ampia perché ha permesso di cucinare cibi crudi e non commestibili. Uno svantaggio del fuoco è che espone le persone alle sostanze tossiche presenti nel fumo”, ha aggiunto.

 

I Neanderthal e la tolleranza alle tossine di fumo

Nel 2016, i ricercatori della Pennsylvania State University hanno esaminato il gene del recettore degli idrocarburi arilici (AHR), che regola la risposta del corpo umano agli idrocarburi policiclici aromatici cancerogeni prodotti dagli incendi, negli esseri umani moderni e nei Neanderthal. Hanno scoperto che gli esseri umani moderni portano una mutazione nel gene AHR che ha aumentato la loro tolleranza alle tossine legate al fumo. Hanno concluso che i Neanderthal erano fino a 1.000 volte più sensibili a queste tossine rispetto agli esseri umani moderni.

Nel 2018, però, il team del dottor Aarts è giunto alla conclusione opposta. Hanno scoperto che i Neanderthal avevano più varianti genetiche che neutralizzavano meglio gli effetti nocivi delle tossine rispetto alla maggior parte degli esseri umani moderni. “I nostri risultati sono fortemente in contrasto con un ruolo importante del moderno AHR umano nell’evoluzione della disintossicazione dagli ominidi dei componenti del fumo e coerenti con il nostro precedente studio basato su 18 geni rilevanti oltre ad AHR, che ha concluso che gli alleli di disintossicazione efficienti sono più dominanti negli antichi ominini, scimpanzé e gorilla che negli esseri umani moderni”, hanno detto i ricercatori.

Foto di David Mark da Pixabay

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Danni al tratto gastrointestinale superiore: un fattore di rischio del 76% per il Parkinson

La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, recenti studi…

22 Settembre 2024

I satelliti di Elon Musk ostacolano l’esplorazione dell’Universo: un problema crescente per gli astronomi

I satelliti Starlink di SpaceX, progettati per fornire internet ad alta velocità in tutto il mondo, stanno creando notevoli problemi…

22 Settembre 2024

Preferenze cinematografiche: cosa svelano sulle emozioni e la mente

Le preferenze cinematografiche non sono semplici gusti personali, ma riflettono un intricato insieme di emozioni, esperienze e meccanismi cerebrali. I…

22 Settembre 2024

Lingua: l’importanza di lavarsela quanto i denti

Tutti sanno che lavarsi i denti è importante, ma questo non impedisce a molti di non essere esattamente zelanti quando…

22 Settembre 2024

Tutti gli iPhone 17 avranno display a 120Hz

Nonostante gli iPhone 16 siano arrivati sul mercato da solo alcuni giorni, già si inizia a parlare dei modelli del…

22 Settembre 2024

Recensione Harry Potter: Campioni di Quidditch – è bello volare con le scope?

Harry Potter: Campioni di Quidditch rappresenta la risposta di Warner Bros Games alla grandissima richiesta da parte dei fan di tutto…

21 Settembre 2024