Nel mondo d’oggi praticamente ogni servizio e prodotto che cerchiamo è disponibile in rete. Pertanto è indispensabile proteggere i nostri dati da occhi indiscreti durante le transazioni bancarie, lo shopping o la diagnosi delle patologie. Naturalmente, è possibile impostare una password e bloccare i nostri sistemi. Ciò dovrebbe garantire la protezione dei dati, sì, è vero, dovrebbe, ma contro i keylogger non c’è password che tenga.
Un keylogger è qualsiasi forma di software o hardware creato per memorizzare le sequenze dei tasti che vengono digitati sulla tastiera. Un keylogger hardware cattura tutto ciò che si digita sulla tastiera di qualsiasi sistema a cui è collegato. Può essere facilmente individuato, dato che è un piccolo strumento chiaramente riconoscibile, ecco perché la maggior parte degli hacker optano per i keylogger software.
I keylogger, originariamente non progettati per il furto dei dati, spesso sono usati dalle aziende per monitorare la produttività dei dipendenti. Tuttavia, oggigiorno sono utilizzati dagli hacker per registrare e rubare i dati dal computer della vittima designata.
Le informazioni che possono essere sottratte usando un keylogger includono:
I keylogger software si installano nel computer attraverso link e file scaricabili in cui si nascondono molto bene. Una volta installati, memorizzano qualsiasi sequenza di tasti digitata sulla tastiera, permettendo all’hacker di rubare una notevole quantità di dati confidenziali.
I keylogger funzionano come software legittimi e ciò rende la loro individuazione molto difficile. Tuttavia, ci sono alcuni sistemi che puoi usare per individuare i keylogger ed eliminarli efficacemente.
Per gli hacker rubare password di social network, account bancari e qualsiasi sito o programma per accedere ai dati sensibili è un gioco da ragazzi.
Un modo per salvaguardare le tue password è l’utilizzo di un Password Manager. I keylogger non possono memorizzare ciò che non è digitato e, di conseguenza, non riescono a memorizzare le password archiviate nei password manager. Questi ti consentono di salvare le tue password in maniera tale che ogni volta in cui ti servono, non devi fare altro che copia e incolla.
I browser offrono anche l’opzione di “Salvare le password” che è fantastica poiché non ti obbliga a digitare la tua password ogni volta in cui vuoi accedere ai siti per cui hai abilitato questa opzione. Tuttavia, dovresti considerare l’ipotesi che qualcuno entri nel tuo sistema lasciato incustodito, avendo libero accesso alle tue password. Su Chrome, chiunque può accedere alla password sul browser semplicemente digitando nella barra dell’indirizzo: chrome://settings/passwords.
On line ci sono un mucchio di gestori di password che puoi scaricare per cominciare a proteggere le tue password dai keylogger. Alcune delle opzioni migliori includono LastPass and 1PassWord.
Come altri malware che possono insinuarsi nel tuo computer, anche i keylogger sfruttano le vulnerabilità del sistema.
Questo è il motivo per cui è importante aggiornare il software regolarmente, scaricando le patch di sicurezza che gli sviluppatori forniscono per correggere tali vulnerabilità. Se non aggiorni il sistema operativo, il tuo computer è maggiormente esposto ai malware che approfittano delle vulnerabilità per impossessarsi del sistema.
Si consiglia di aggiornare il computer il più spesso possibile per impedire ai keylogger e ad altri software maligni d’introdursi nel tuo computer.
I keylogger spesso si nascondono nei file scaricabili e sui siti web. Un buon sistema di protezione consiste nell’utilizzo di un software antivirus in grado di rilevare queste minacce informatiche che si annidano in rete senza dare nell’occhio.
Questo non è un metodo totalmente infallibile, poiché la maggior parte dei software antivirus respinge solo le minacce che riconosce. Ciò significa che le minacce sconosciute potrebbero bypassare la linea di difesa, ma è sempre meglio di niente e sicuramente l’antivirus rende il tuo computer più sicuro.
È impossibile dire se l’attività del tuo sistema è già spiata tramite un keylogger fino al momento in cui il tuo aggressore userà le tue password o i tuoi dati. In tal caso, un sistema che funge da misura correttiva è il cambiamento frequente delle password, possibilmente ogni due o tre settimane. Questo sistema è abbastanza efficace, perché la maggior parte degli hacker non utilizza immediatamente i dati rubati dal tuo sistema, pertanto modificando la password rendi inutili le informazioni che ti sono state sottratte.
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