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Il cerchio di pietre scoperto in Galles potrebbe spiegare la vera origine di Stonehenge

Un team di scienziati ha scoperto uno strano cerchio smantellato in una parte remota del Galles che si adatta perfettamente all’enigmatico Stonehenge tanto da gettare nuovi indizi sulla sua origine. Waun Mawn è il terzo cerchio di pietre più grande mai trovato in Gran Bretagna. Accanto ad esso, c’era una vecchia cava che ospitava pietre esattamente uguali a quelle che compongono la struttura nella contea del Wiltshire, a 280 chilometri di distanza.

 

Un megalitico di cui si sa poco o nulla

Come molti sanno, Stonehenge è uno dei monumenti che ha generato il maggior interesse tra gli scienziati sulla Terra. Per cominciare, è un complesso megalitico costruito tra la fine del neolitico, l’ultimo periodo dell’età della pietra e l’inizio dell’età del bronzo.

Nonostante sia stato studiato a lungo, ancora oggi si sa poco al riguardo. Fino ad ora, una delle idee più accettate è che funzionasse come una sorta di osservatorio astronomico con il quale si poteva prevedere il cambio delle stagioni.

La sua costruzione, iniziata 3.000 anni prima di Cristo, deve essere stata ardua, poiché si stima che sia durata circa 1.500 anni. È anche noto che i suoi primi componenti includono pietre blu, piccoli pilastri di dolerite, riolite, cenere vulcanica e arenaria. Va notato, che dopo l’installazione delle pietre blu nel monumento attuale, sono state collocate le pietre sarsen, ottenute da un’altra cava situata a 24 chilometri dal Wiltshire.

 

Il collegamento tra Stonehenge e il Galles

È stato stabilito molto tempo fa che questi materiali provenissero dalle colline di Preseli (Mynydd Preseli) nel Galles occidentale, a più di 225 chilometri di distanza. Ma questo, lungi dall’avvicinarsi alle risposte, ha sollevato molte altre domande. E questo perchè  Stonehenge è l’unico cerchio di pietre in Europa le cui pietre, appunto, sono state estratte a più di 20 km di distanza. Un arduo lavoro per spostarle da questo gigantesco monumento a più di 200 km di distanza!

Ma dopo diverse indagini, gli archeologi hanno scoperto qualcosa che ha ampliato l’ambiente per lo studio: uno strano cerchio abbandonato che, a sua volta, potrebbe essere stato, un tempo, un monumento imponente. Sorprendentemente, il cerchio si adatta perfettamente allo Stonehenge, quindi i sospetti indicano un’ipotesi.

Può darsi che il luogo e la forma in cui abbiamo incontrato per la prima volta Stonehenge fossero inizialmente diversi e che questo misterioso cerchio in Galles costituisca il luogo di origine del monumento.

 

L’origine di Stonehenge: la sua posizione iniziale era il cerchio del Galles?

Dopo aver lasciato il cerchio durante le loro spedizioni, i ricercatori si sono concentrati su altri monumenti circolari della zona. Tuttavia, il viaggio li riportò a Waun Mawn, dove decisero di fare un ultimo scavo speculativo. Lì si imbatterono in due buchi vuoti di pietra, uno a ciascuna estremità del cerchio dove si suppone fossero le pietre in passato. Ciò ha portato a ulteriori scavi che hanno rivelato ciò che si temeva: più fori di pietra disposti in un cerchio dello stesso diametro di Stonehenge.

Hanno anche trovato quattro rocce ancora in piedi che sono rimaste in piedi nel corso degli anni. Queste sono anche le stesse delle pietre blu trovate nella cava.

 

Orientamento, data e misteri di corrispondenza

I ricercatori riferiscono anche che il cerchio smantellato in Galles ha lo stesso orientamento di quello che compone Stonehenge; entrambi sono disposti per allinearsi con il solstizio d’estate.

Un frammento di pietra trovato in uno dei fori di Waun Mawn si è rivelato essere dolerite non colorata, un tipo di roccia raffigurato che corrisponde anche a tre pietre a Stonehenge. Interessati a conoscere più esattamente le date di costruzione, i ricercatori hanno applicato una tecnica chiamata luminescenza stimolata otticamente. Le prove suggeriscono che Waun Mawn sia stato costruito tra la metà e la fine del IV millennio a.C., solo leggermente prima dell’attuale Stonehenge.

Sebbene questo ritrovamento sia straordinario ma poco si sa sulla sua origine, il mistero dietro questo monumento megalitico, soprattutto intorno al suo movimento lungo 280 chilometri, rimane.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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