News

Il colibrì robotico che imita quello vero grazie all’intelligenza artificiale

I ricercatori della Purdue University in Indiana hanno creato un colibrì robotico che vola allo stesso modo del piccolissimo volatile grazie all’intelligenza artificiale. Gli ingegneri hanno infatti riprodotto simulazioni sul modo di volare dei colibrì e poi hanno usato algoritmi di apprendimento automatico per “insegnare” al robot a utilizzare le loro stesse tecniche.

 

Un gioiello della robotica in miniatura

Questo software permette al robot, dotato di un design straordinariamente leggero e di ali flessibili, di imparare nuove tecniche di volo e di aggiornare la propria gamma di movimenti. Sebbene le attuali versioni del robot non siano ancora dotate di sensori in grado di rilevare gli ostacoli, il robot è in grado di percepire l’ambiente circostante una volta toccate le superfici.

Il robot può creare una mappa della zona senza vederne direttamente l’ambiente circostante“, ha detto il professor Xinyan Deng, ingegnere meccanico presso la Purdue University. “Questo potrebbe essere utile in una situazione in cui il robot si trovi in un luogo buio, il che renderebbe inutile aggiungere un nuovo sensore, avendo già dato al robot la possibilità divedere“, ha aggiunto.

 

Il robot ha uno stile di volo unico nel suo genere

Il prototipo è stato presentato alla Conferenza Internazionale sulla Robotica e l’Automazione a Montreal, in Canada. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di superare le problematiche relative al limite di dimensione in base a cui assemblare i droni. A causa del modo in cui funziona l’aerodinamica convenzionale, oltre una certa dimensione i droni non sono in grado di generare abbastanza potenza per sostenere il loro peso e volare.

Fortunatamente, lo stile di volo dei colibrì è estraneo all’aerodinamica convenzionale. “La fisica è semplicemente diversa, l’aerodinamica è intrinsecamente instabile, con alti angoli di attacco e alta portanza“, ha detto il dottor Deng. “Questo rende possibile l’esistenza di volatili molto piccoli, come il colibrì, nonchè un ridimensionamento dei robot alati“, ha aggiunto.

 

Il loro possibile impiego nelle missioni di ricerca e salvataggio

I robot sono stampati in 3D e le loro ali sono realizzate in fibra di carbonio e membrane tagliate a mezzo di laser. Pesano circa 12 grammi, lo stesso peso di un colibrì adulto, ed è in grado di sollevare più del doppio del proprio peso, fino a 27 grammi. Questa potenza di sollevamento consente ai ricercatori di aggiungere una batteria e sensori ai robot, includendo potenzialmente una fotocamera o un localizzatore GPS.

Il team crede che i colibrì robotici possano aiutare nelle missioni di ricerca e salvataggio, essendo in grado di entrare in edifici crollati. Potenzialmente, potrebbero anche aiutare i biologi che studiano i veri colibrì nel loro habitat naturale attraverso l’impiego di un robot del tutto simile nell’aspetto a questi piccoli e sfuggenti animali.

Nello Giuliano

Recent Posts

Truffa dello Spid: attenzione al nuovo tranello online

Una nuova truffa che riguarda lo Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, sta prendendo piede in questi giorni. Diversi…

18 Aprile 2025

Google.it non esiste più: cosa cambia davvero per gli utenti italiani

Da aprile 2025, il dominio Google.it è stato ufficialmente dismesso e reindirizzato a Google.com, portando a termine un processo di…

18 Aprile 2025

Apple Vision Air: il nuovo visore AR/VR super leggero è in arrivo

Si torna a parlare del visore AR/VR Apple e del suo futuro. Dopo il discreto successo riscosso dal Vision Pro,…

17 Aprile 2025

Oppo lancia A5 Pro 5G e 4G: smartphone di fascia media super resistenti

Oppo, azienda leader nel settore della tecnologia mobile (e non solo), ha oggi lanciato Oppo A5 Pro 5G e Oppo…

17 Aprile 2025

Vitamina K e memoria: una carenza può accelerare il declino cognitivo negli anziani

Con l’avanzare dell’età, è normale osservare un leggero calo della memoria e delle capacità cognitive. Tuttavia, nuovi studi suggeriscono che…

17 Aprile 2025

Galassie nascoste scoperte: una chiave per il mistero dell’energia

Una nuova finestra sull’universo si è appena aperta grazie a un’immagine rivoluzionaria ottenuta nel lontano infrarosso. Un team di astronomi,…

17 Aprile 2025