Il diabete di tipo 2 è una patologia molto grave, che influenza i livelli di zucchero nel sangue e, se non trattata, può portare a problemi di salute ancora più seri e invalidanti. Un modo per ridurre i livelli di glicemia e tenerlo sotto controllo potrebbe essere quello di bere dei particolari frullati che una recente ricerca ritiene sicuri e sani, soprattutto per chi è affetto da questa malattia.
Il diabete di tipo 2 indica che il pancreas non produce abbastanza insulina per regolare i livelli di zucchero nel sangue; i livelli di zucchero nel sangue fuori controllo possono comportare gravi rischi per la salute, come malattie cardiache e ictus. Questa patologia può poi provocare sintomi come minzione frequente e un aumento esponenziale della sete. Come per molte altre patologie, più o meno pericolose, ciò che una persona mangia e quindi il suo regime alimentare potrebbe essere la chiave per ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
Alcuni frullati sono considerati un buon modo per assicurarci la nostra “razione quotidiana raccomandata” di fibre e altri nutrienti, soprattutto da alimenti come frutta e verdura. Tuttavia, altri ingredienti di questi cibi possono contenere molti grassi e zuccheri, al punto da causare aumenti di peso difficilmente controllabili. Assumere frullati a basso contenuto di carboidrati potrebbe infatti essere un’ottima opzione per la colazione, purché contenga il giusto equilibrio e le giuste quantità di nutrienti.
Le persone affette da diabete necessitano infatti di basare la loro alimentazione su cibi che possano aiutare a mantenere il livello di zucchero nel sangue a livelli contenuti: frutta e verdura sono sempre la scelta migliore in tal senso. Secondo l’American Diabetes Association, molti tipi di frutta sono ricchi di vitamine e minerali, così come di fibre, ritenuti in grado di aiutarci a regolare i livelli di zucchero nel sangue e quindi ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
I medici raccomandano, comunque, di consumare frutta e verdura nella maniera più naturale possibile, ossia non ridotta a sciroppi o altri succhi che molto spesso sono arricchiti con zuccheri, estremamente pericolosi per i soggetti affetti da patologie come il diabete. Il sito Diabetes.co.uk ha dichiarato in proposito: “Per i soggetti in cura per questa pericolosa malattia, dobbiamo tenere sempre sotto controllo il contenuto di carboidrati nella loro alimentazione, a seconda delle singole esigenze. È meglio consumare frutta intera rispetto al succo di frutta perchè questa contiene fibre solubili, le quali possono favorire la digestione e rallentare l’assimilazione dello zucchero“.
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