News

Il gatto di Schrödinger non è più un paradosso: un nuovo record sconvolge la fisica quantistica

Il famoso paradosso del gatto di Schrödinger, ideato dal fisico Erwin Schrödinger nel 1935, ha affascinato e tormentato scienziati e filosofi per decenni. Questo esperimento mentale, che immaginava un gatto intrappolato in una scatola con un dispositivo che poteva ucciderlo o meno a seconda del decadimento di un atomo radioattivo, serviva a illustrare le stranezze della meccanica quantistica e la sovrapposizione degli stati.

Fino a poco tempo fa, la sovrapposizione quantistica, lo stato in cui un sistema può esistere in più stati contemporaneamente (come il gatto di Schrödinger sia vivo che morto), era considerata estremamente fragile e di breve durata. Tuttavia, un gruppo di ricercatori dell’Università della Scienza e della Tecnologia della Cina ha recentemente infranto ogni record, mantenendo uno stato quantistico simile a quello del gatto di Schrödinger per ben 23 minuti.

Come è stato possibile questo risultato?

I ricercatori hanno utilizzato atomi di itterbio, raffreddati a temperature prossime allo zero assoluto e intrappolati in una rete laser. In queste condizioni, gli atomi sono stati posti in una sovrapposizione di due stati quantistici, un po’ come il gatto di Schrödinger vivo e morto. Grazie a un controllo estremamente preciso delle condizioni sperimentali, i ricercatori sono riusciti a mantenere questa sovrapposizione per un tempo straordinariamente lungo.

Quali sono le implicazioni di questa scoperta?

Questa scoperta ha profonde implicazioni per la fisica quantistica e per lo sviluppo di tecnologie quantistiche. Un tempo di coerenza quantistica così lungo apre nuove possibilità per:

  • Computer quantistici: La capacità di mantenere stati quantistici stabili per periodi più lunghi è fondamentale per lo sviluppo di computer quantistici, macchine in grado di risolvere problemi complessi che sono al di là delle capacità dei computer classici.
  • Sensori quantistici: Sensori quantistici estremamente precisi potrebbero essere utilizzati per rilevare segnali deboli, come le onde gravitazionali o i campi magnetici, con un livello di sensibilità senza precedenti.
  • Comunicazioni quantistiche: La capacità di trasmettere informazioni quantistiche su lunghe distanze potrebbe portare alla realizzazione di reti di comunicazione ultra-sicure, impossibili da intercettare.

Il futuro della fisica quantistica

La scoperta dei ricercatori cinesi segna una nuova era per la fisica quantistica. Mentre continuiamo a esplorare le profondità del mondo quantistico, possiamo aspettarci di assistere a progressi sempre più rapidi e a sviluppi tecnologici rivoluzionari. Il gatto di Schrödinger, un tempo simbolo di un paradosso apparentemente insolubile, potrebbe presto diventare la chiave per sbloccare un futuro pieno di possibilità.

Questo risultato straordinario ci mostra che la fisica quantistica continua a sorprenderci e a sfidare la nostra intuizione. Il gatto di Schrödinger, lungi dall’essere un semplice esperimento mentale, è diventato un punto di riferimento fondamentale per la ricerca scientifica e potrebbe presto cambiare il mondo in cui viviamo.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Mal di testa: quando la frequenza diventa motivo di preoccupazione?

Il mal di testa è un disturbo comune che molte persone sperimentano occasionalmente. Tuttavia, la frequenza e l'intensità possono variare…

2 Novembre 2024

WhatsApp: arriva lo strumento di formattazione automatica

Dopo aver portato in campo diverse opzioni per formattate il testo dei messaggi in modo manuale, WhatsApp ha pensato bene…

1 Novembre 2024

Animali e alcolismo: non siamo i soli

Si potrebbe pensare che il legame che c'è tra l'uomo e l'alcol sia, appunto, solo un nostro appannaggio. Di fatto…

1 Novembre 2024

Batteri intestinali e Alzheimer: nuove prospettive di cura attraverso il microbiota

La ricerca sul legame tra microbiota intestinale e malattie neurodegenerative come l'Alzheimer sta facendo grandi progressi. Studi recenti suggeriscono che…

1 Novembre 2024

Robot ispirati al Tiktaalik: scoperte sul primo salto dei pesci verso la terra

La transizione dall'acqua alla terra è un evento cardine nella storia dell’evoluzione. Un team di ricercatori dell'Università di Cambridge sta…

1 Novembre 2024

Potenziale di Ozempic nella riduzione del rischio di Alzheimer

Negli ultimi anni, il farmaco Ozempic, noto principalmente per il trattamento del diabete di tipo 2, ha suscitato un crescente…

1 Novembre 2024