Categorie: News

Il geyser Old Faithful potrebbe spegnersi dopo 800 anni di attività

Secondo i ricercatori, l’intervallo tra le eruzioni del geyser Old Faithful è notevolmente aumentato. Questo potrebbe indicare che il famoso geyser nel Parco Nazionale di Yellowstone, potrebbe cessare la sua attività dopo aver eruttato ininterrottamente per quasi 800 anni.

I ricercatori sono giunti a questa conclusione analizzando i resti di legno mineralizzato vicino al geyser risalenti ad un periodo tra il 1233 e il 1362 d. C., un momento storico associato a “gravi siccità regionali multidecadali”. Secondo i ricercatori è possibile che quelle gravi siccità si ripetano entro la metà di questo secolo, facendo sì che le eruzioni del geyser diminuiscano o che si fermino del tutto.

 

Il geyser Old Faithful: una della attrazioni del Parco di Yellowstone

Il nome “Old Faithful”, traducibile come “Vecchio Fedele”, gli fu assegnato nel 1870 dalla spedizione Washburn-Langford-Doane, e fu il primo geyser del parco a ricevere un nome. Le sue eruzioni durano dal minuto e mezzo fino ai cinque minuti, arrivando a sparare getti d’acqua bollente alti tra i 30 e i 55 metri con un volume d’acqua variabile tra 14.000 e 32.000 litri. L’altezza media di un’eruzione è di 44 metri.

Sono state registrate negli anni più di 137.000 eruzioni. Nel 1938 Harry M. Woodward per primo descrisse una relazione matematica tra la durata e l’intervallo temporale tra le eruzioni. Old Faithful non è tuttavia il più alto o il più grande geyser nel parco. Questo primato spetta invece allo Steamboat Geyser.

 

Questa meraviglia si sta forse spengendo

I ricercatori hanno ora notato che l’intervallo tra le eruzioni di Old Faithful è aumentato notevolmente. Negli anni Cinquanta, gli intervalli tra un eruzione e l’altra duravano dai 60 ai 65 minuti, mentre dal 2001 sono arrivati a 90/94 minuti.

Inoltre, come ha affermato Shaul Hurwitz, principale autore dello studio, la scoperta dei campioni di legno mineralizzato è stata davvero una sorpresa poiché abbiamo osservato che risalivano tutti approssimativamente dallo stesso periodo di tempo. “Quando ho inviato i campioni per la datazione al radiocarbonio non sapevo se avessero centinaia o migliaia di anni. È stato sconvolgente apprendere che appartenevano tutti ad uno stesso periodo di cento anni nel XIII e XIV secolo.”

Il ritrovamento del legno mineralizzato è importante poiché indica la presenza di alberi, e dunque l’inattività del geyser, in quel periodo. Attualmente non ci sono infatti alberi attorno al geyser, in quanto le sue emissioni calde e alcaline lo rendono impossibile. Nel 1200 dunque, in corrispondenza con periodi di forte siccità, il geyser si fermò e gli alberi crebbero. E ora potrebbe accadere di nuovo.

Ph. Credit: Marco Soave – Opera propria, Pubblico dominio

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

iPhone SE 4 potrebbe arrivare a marzo 2025

Il lancio sul mercato di iPhone SE 4 è sempre più vicino. Secondo un recente report della testata coreana Ajunews,…

13 Novembre 2024

Le Scie di Condensazione: Un Contributo Significativo all’Inquinamento dell’Aviazione

Le scie di condensazione, le lunghe strisce bianche che spesso accompagnano gli aerei, rappresentano una delle principali cause dell'inquinamento atmosferico…

13 Novembre 2024

Nuova molecola imita i benefici di esercizio fisico e digiuno: rivoluzione nella salute metabolica

Negli ultimi anni, la scienza ha fatto passi da gigante nella comprensione dei benefici dell'esercizio fisico e del digiuno sulla…

13 Novembre 2024

Recensione Sonic X Shadow Generations: tanti contenuti ed un tuffo nel passato

Sonic X Shadow Generations rappresenta il giusto dualismo tra un'ode verso il lontano Sonic Generations, lanciato nel 2011, ed una variante più…

13 Novembre 2024

Alcol e Alzheimer: connessione genetica che accelera la progressione della malattia

Recenti studi genetici hanno evidenziato una correlazione significativa tra la dipendenza dall'alcol e la progressione accelerata della malattia di Alzheimer.…

13 Novembre 2024

Recensione Blasphemous 2: Mea Culpa – il DLC che completa la storia

Blasphemous 2 è stato indiscutibilmente uno dei titoli più discussi ed apprezzati dell'intero panorama videoludico degli ultimi anni, un gioco capace…

12 Novembre 2024